In vista della ripresa internazionale Ian Foster dovrà risolvere alcuni pesanti dubbi
“All Blacks abbiamo un problema…” anzi tre, parafrasando il celebre messaggio spaziale. Dal post Rugby World Cup 2019, competizione chiusa “solamente” al terzo posto, dopo i due titoli iridati del 2011 e del 2015, la squadra più famosa del mondo si è scoperta un po’ più fragile e meno organizzata.
In Nuova Zelanda si discute a vari livelli: dalle scelte tattiche a quelle di leadership di Ian Foster, inutile negarlo. Ma andiamo con ordine a riassumere il quadro.
Beauden Barrett: apertura o estremo?
E’ il tema più caldo del momento, tanto che se ne dibatte anche nell’Emisfero Nord. Beauden Barrett, con la maglia degli All Blacks indosso, deve giocare da numero 10 o da numero 15. La risposta naturale è quella che prevede che il giocatore degli Auckland Blues venga schierato da mediano da apertura, ma sapete da quanto tempo non occupa più quel ruolo? Dal 7 settembre 2019 quando, nei warmup Test Match pre Coppa del Mondo, i “Tuttineri” dilagarono 92-7 contro la malcapitata Tonga: da allora sono passati quasi otto mesi e un bel po’ di nuvoloni densi di dubbi si sono annidati sulla testa di Ian Foster, che intanto però domenica potrà rivedere Barrett rischierato finalmente nel suo amato slot nel match che metterà di fronte Blues e Chief nel Super Rugby Aotearoa.
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Terza linea: il ruolo di Savea e la leadership di Cane
In casa All Blacks le cose sono collegate. Ardie Savea, probabilmente uno dei migliori neozelandesi dell’ultimo anno di rugby giocato, si sta abituando a giocare da numero 8, anche se non ha nascosto che preferirebbe schierato come flanker nel ruolo che ad oggi sarebbe occupato da Sam Cane, il capitano scelto dai kiwi per il dopo Kieran Read.
Scelte queste che fanno storcere il naso a qualcuno. Il rendimento e il carisma di Cane infatti non sembrano essere all’altezza della situazione e sembra che in Nuova Zelanda ci sia qualcuno pronto a “chiederne la testa”, anche perchè in molti ricordano che nella “disgraziata” semifinale nella quale gli All Blacks vennero battuti dall’Inghilterra Sam Cane venne relegato al ruolo di giocare a disposizione guardando un bel pezzo di partita dalla panchina.
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