Slow Motion #71: gli Hurricanes e tutta la loro qualità

La seconda meta di Wes Goosen è la più bella dello scorso fine settimana

Hurricanes TJ Perenara

Hurricanes: TJ Perenara – ph. MICHAEL BRADLEY / AFP

Gli Hurricanes hanno battuto i Crusaders nella settima giornata del Super Rugby Aotearoa interrompendo una striscia positiva di ben 35 partite senza sconfitte tra le mura amiche di Christchurch per la squadra campione in carica del Super Rugby.

Lo hanno fatto dimostrando di aver preparato bene l’incontro, soprattutto in attacco, e di avere una qualità trasversale a tutta la squadra, che è emersa in particolare in occasione della seconda meta di Wes Goosen, quella che ha consentito agli Hurricanes di andare in vantaggio sul finire della prima frazione di gioco.

Si sa, la difesa dei Crusaders è una delle migliori del globo terracqueo. La peculiarità dei rossoneri è di essere sempre forti e densi vicino al punto d’incontro e di andare a prendere gli avversari, sfidandoli fisicamente. A difendere al largo ci si pensa con relativa calma: il tempo di volo del pallone permetterà ai difensori di recuperare lateralmente senza lasciare troppo sguarnito il lato esterno del campo.

A questa impostazione difensiva, gli Hurricanes rispondono muovendo il pallone fuori con eccezionale rapidità. Nell’azione in oggetto hanno mantenuto il possesso per 6 fasi consecutive, senza riuscire a mandare fuori equilibrio gli avversari.

Dopo aver trovato un briciolo d’avanzamento sul lato destro del campo, si crea una situazione in cui gli Highlanders possono spostare rapidamente il pallone. Il dettaglio decisivo è il passaggio del numero 10 Garden-Bachop direttamente al terza linea Kirifi, terzo uomo del pod centrale di avanti. Un salto atipico, che permette di concentrare la difesa in mezzo al campo, complice anche la linea di corsa del secondo centro Umaga-Jensen.

Il pallone finisce dietro a Laumape, che è bravo ad anticipare la solita lettura intelligente di Richie Mo’unga e spostare il pallone fuori appena in tempo. Si crea una situazione di vantaggio: su una porzione di campo larga, Ben Lam e Asafo Aumua contro Sevu Reece e un Jack Goodhue che cerca di recuperare dall’interno, ma in ritardo.

Lam usa bene le proprie capacità atletiche fuori dall’ordinario per battere all’esterno l’avversario e attirare anche Reece su di sé, prima di scaricare ad Aumua. Il tallonatore, in campo al posto di Dane Coles, torna per un attimo quel caterpillar che avevamo visto con la nazionale under 20 neozelandese e sbalza via Goodhue prima di essere placcato quando oramai ha superato i 22 metri avversari. Ecco che adesso la difesa Crusaders è alle corde, assorbita vicino al punto d’incontro.

Gli Hurricanes sono bravi: invece di insistere a giocare vicino, come naturale dopo una penetrazione profonda nella difesa avversaria, scappano ancora lontano dal punto d’incontro, dove si è radunato il manipolo di forze restanti dei Crusaders.

Il quattro contro tre al largo è una superiorità non facilissima da sfruttare, ma gli Hurricanes dimostrano ancora una volta di avere tanti interpreti di qualità: Jordie Barrett legge bene la situazione e sfrutta la corsa di Wes Goosen, che viene a prendersi il pallone alto per battere il diretto avversario. Quando Bridge, preso in mezzo, decide di andare all’esterno girando le spalle, l’ala di origine sudafricana sa che è fatta: un ultimo sforzo per dare ulteriore gas, sfuggire al placcaggio e segnare la doppietta della serata.

La precisione di Garden-Bachop, l’accuratezza dei due pop pass sull’asse delle due terze linee, la corsa a debordare di Lam e le sportellate di Aumua, la lettura di Barrett e Goosen. Piccoli dettagli assonanti in uno spartito armonico come quello che gli Hurricanes regalano spostando il pallone da una parte all’altra del campo, mettendo in mostra tutta la loro qualità.

Lorenzo Calamai

Slow Motion è la rubrica di OnRugby che ogni settimana racconta la meta più bella del weekend, nei minimi particolari, corredata dal video. Il fanatico ovale la segue così: prima se la guarda tutta, e poi torna indietro a leggere paragrafo per paragrafo, alternando il tasto play a quello pausa. Trovi qui tutte le scorse puntate. Buon divertimento.

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