Una lista di espatriati destinata ad aumentare, ma la franchigia, assicurano i vertici federali argentini, non scomparirà
“Se avete delle offerte dall’Europa, potete pensare di considerarle.” Sono state queste le parole della federazione argentina nei confronti dei giocatori sotto contratto con i Jaguares, la franchigia albiceleste del Super Rugby.
Dopo anni di insistita autarchia ovale, il principale movimento sudamericano si è trovato preso in mezzo non fra due, ma fra tre fuochi: la situazione economica instabile del paese, la pandemia globale, l’intenzione della federazione neozelandese di superare il Super Rugby per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi, lasciando a piedi soprattutto Sudafrica e Argentina.
La Union Argentina de Rugby (UAR) ha fino ad oggi assicurato che i Jaguares resteranno comunque in vita: se come pare non ci sarà più un Super Rugby, potrebbero provare ad unirsi a una competizione interna sudafricana o a mirare al Pro14, due opzioni che però comporterebbero dislocare staff e giocatori in paesi esteri con il conseguente decollo a cifre stratosferiche dei costi da sostenere; oppure potrebbero unirsi da subito alla Super Liga Americana de Rugby, il torneo iniziato ad inizio 2020 che ha fatto giusto in tempo a vedere la luce prima di essere interrotto.
In questo secondo caso, i Jaguares entrerebbero da corazzata nel campionato, diventando la seconda franchigia argentina insieme ai Ceibos, per sfidare compagini brasiliane, cilene, uruguaiane, ecuadoregne, colombiane. Con tutto il rispetto, un altro tipo di competizione rispetto al Super Rugby.
Ad oggi, i Jaguares hanno perso il proprio tecnico, il proprio capitano e altri 6 giocatori di alto profilo.
Gonzalo Quesada è tornato allo Stade Français, portando con sé Marcos Kremer. A Parigi troverà altri due Puma in Nicolas Sanchez e Pablo Matera. Una piccola roccaforte argentina nella capitale francese.
Fra le seconde linee, anche Matias Alemanno e Guido Petti hanno lasciato il Sudamerica. Il primo giocherà in Inghilterra, a Gloucester, il secondo a Bordeaux, nel Top 14.
Nel reparto arretrato, Matias Moroni si è accasato ai Leicester Tigers, dove gioca anche Tomas Lavanini. Matias Orlando sarà invece con i neopromossi Newcastle Falcons. Il centro classe 1996 Lucas Mensa giocherà in ProD2 con il Valence Romans, così come lo farà l’ex capitano dei Jaguares, Jeronimo de la Fuente, che ha firmato con il Perpignan.
“Ho ricevuto qualche offerta dai club di Top 14 – ha raccontato de la Fuente ad AFP – ma nessuno mi ha mostrato lo stesso interesse del Perpignan. So che si tratta di una squadra ambiziosa, con una grande tradizione e che gioca una campionato comunque molto competitivo anche se si tratta di una seconda divisione. L’ho scelta per il desiderio di tornare in Top 14, ma anche per il gruppo, per la bella città, vicina a Barcellona, con la spiaggia e le montagne…”
“Si tratta di una sfida che credo mi aiuterà a crescere, progredire e continuare ad essere disponibile per i Pumas. Sono ben conscio che non si tratti del livello del Super Rugby, ma questa nuova avventura mi permetterà di giocare un altro tipo di rugby.”
Secondo indiscrezioni pubblicate dal quotidiano argentino Olè, anche il carismatico ed esperto tallonatore Agustin Creevy, ex capitano dei Jaguares e dei Pumas, si trasferirà all’estero. Per lui sarebbe pronto un posto ai London Irish, dopo che in passato aveva già militato a Worcester, Montpellier, Clermont. L’altro tallonatore della franchigia argentina, Julian Montoya, potrebbe raggiungere Moroni e Lavanini a Leicester.
Jaguares – i trasferimenti ufficiali
Matias Alemanno – seconda linea – Gloucester
Jeronimo de la Fuente – centro – Perpignan
Marcos Kremer – seconda/terza linea – Stade Français
Lucas Mensa – centro – Valence Romans
Matias Moroni – centro/ala – Leicester Tigers
Matias Orlando – centro – Newcastle Falcons
Guido Petti – seconda linea – Bordeaux
Jaguares – rumors
Agustin Creevy – tallonatore – London Irish
Julian Montoya – tallonatore – Leicester Tigers
Altri Pumas già in Europa
Facundo Bosch – tallonatore – La Rochelle
Santiago Cordero – estremo – Bordeaux
Pato Fernandez – mediano di apertura – Lione
Facundo Gigena – pilone – Leicester Tigers
Ramiro Herrera – pilone – La Rochelle
Facundo Isa – terza linea – Tolone
Tomas Lavanini – seconda linea – Leicester Tigers
Pablo Matera – terza linea – Stade Français
Ramiro Moyano – ala – Tolone
Enrique Pieretto – pilone – Exeter Chiefs
Nicolas Sanchez – mediano di apertura – Stade Français
Benjamin Urdapilleta – mediano di apertura – Castres
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