Benetton, Simone Ferrari: “Giocare a rugby è la nostra vita, un piacere tornare. Ogni mischia come fosse l’ultima”

Il pilone milanese ha parlato a BEN tv, raccontando le emozioni per la ripartenza e l’attesa per i due derby

Simone Ferrari

Simone Ferrari ph. Sebastiano Pessina

Dopo il Mondiale nipponico, chiuso con l’infortunio muscolare nei primi minuti della sfida contro il Sudafrica, Simone Ferrari, pilone destro (adattabile anche a sinistra, mai come in queste settimane la sua duttilità potrebbe tornare utile a Crowley, alla luce dei numerosi infortuni nel pack) milanese classe ’94 del Benetton Rugby, è andato incontro ad una stagione – abbreviata – sottotono, la scorsa, rispetto agli standard a cui aveva abituato negli ultimi anni i supporter dei Leoni.

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Un campionato che vuole lasciarsi alle spalle, sin dalle primissime partite agostane, ormai in arrivo, a partire dal derby celtico di venerdì 21, a Monigo (ore 20, diretta DAZN), contro le Zebre.

“Dopo tutti questi mesi di stop è sicuramente un piacere enorme tornare a giocare a rugby, ciò che amiamo. Siamo stati preparati ad hoc dal nostro reparto di preparatori fisici, quindi siamo pronti. Abbiamo ultimato gli aspetti di contatto, riprendendo a fare rugby nelle ultime 4 settimane. Siamo pronti per giocare e c’è tantissima voglia. Speriamo di esprimerci al meglio venerdì contro le Zebre”, ha spiegato Ferrari in una video-intervista sui canali stampa ufficiali del club veneto, prima di concentrarsi su uno degli aspetti più attesi del match di venerdì, la battaglia in mischia. Uno dei punti di forza dei multicolor.

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“Sappiamo che le Zebre in mischia sono molto forti. C’è una buona tradizione, essendo una squadra italiana, si conta particolarmente ad essere dominanti davanti. Per noi sarà una battaglia, dovremo sempre stare attenti e fare ogni mischia come se fosse l’ultima. Siamo pronti e vediamo come andrà venerdì”, ha sentenziato il pilone azzurro, prima di chiudere sottolineando l’importanza del doppio confronto con gli zebrati, sia per testare quanto fatto sino ad ora in allenamento, sia per capire come siano messi, sotto ogni punto di vista, i Leoni, in ottica ’20/’21, stagione che prenderà il via in ottobre.

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