L’head coach biancoverde ha presentato a BEN tv la sfida con le Zebre
Al termine di un periodo che sembrava eterno, dopo cinque mesi e mezzo senza rugby, il Benetton Rugby è pronto a tornare in campo. L’ultima uscita è stata la vittoriosa trasferta di Newport dello scorso 6 marzo, ora la testa è al primo dei due derby contro le Zebre, in programma domani sera alle 20 a Monigo, per il 14esimo, nonché penultimo turno del Guinness Pro14 ’19/’20.
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Una sfida attesissima, per la quale Kieran Crowley ha elaborato una formazione sicuramente inedita, con diversi volti nuovi (“Sono sicuro e fiducioso che performeranno al meglio, come spero”), chiamati al primo esame in maglia biancoverde. Il neozelandese, parlando del tipo di partita che si aspetta, ha sottolineato come, nonostante il lungo stop, ci aspetta una grandissima battaglia, soprattutto sui punti d’incontro (in una terza linea intrigante, al fianco di capitan Sgarbi e Steyn, ci sarà l’osservato speciale Michele Lamaro), e che non mancheranno gli errori, inevitabili dopo un periodo del genere e tutta la ruggine ovale che si portano addosso i giocatori, i quali avranno anche il pensiero di doversi adattare ad un regolamento diverso da quello che ricordavano. “La sfida più grande per entrambe le squadre sarà quella, dopo non aver giocato per così tanto tempo, di adattarsi alle nuove regole di gioco, alla velocità, alla fisicità della gara ed alle altre cose di questo genere. Perché servono almeno un paio di partite per adattarsi a queste piattaforme di gioco”, ha spiegato l’ex capo allenatore del Canada, che, come di consueto, ha preparato il duello anche sulle caratteristiche degli avversari.
“Contro le Zebre giochiamo almeno tre volte all’anno, più alcune gare di preseason. A loro piace conservare la palla, piace giocare, hanno una mischia molto forte, una delle migliori del PRO14. Noi dovremo giocare bene su ogni fronte, dovremo essere molto bravi difensivamente. Perché mi piace giocare il pallone, conservare il possesso e spingerli in pressione sulle giuste zone, sperando di conquistare alcuni turnovers”.
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