Il club veneto ha spiegato le proprie scelte
Il Rugby San Donà ha confermato quest’oggi la propria iscrizione alla prossima Serie B, rinunciando così alla partecipazione al Top12 per la stagione ’20/’21.
Una decisione che era nell’aria da diverse settimane, che ha assunto i crismi dell’ufficialità nella giornata odierna, con il club del presidente Marusso che ha spiegato le proprie mosse attraverso un comunicato ufficiale, dal quale è emersa la presa di coscienza della difficoltà nel sostenere l’impegno complessivo richiesto dalla categoria di vertice – alla luce della situazione contingente, con l’incertezza legata anche all’ammontare dei contributi fir -, con una ripartenza dalla Serie B, ed il desiderio di garantire la massima attenzione al settore giovanile del club, al quale garantire gran parte delle risorse economiche a disposizione.
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Il comunicato del Rugby San Donà
“Il Cda del Rugby San Donà ha deliberato l’iscrizione ai campionati della Federazione Italiana Rugby di tutte le categorie. Per quanto riguarda i seniores si è provveduto ad iscrivere la prima squadra al campionato di serie B.
È stata una decisione sofferta e dolorosa ma dettata da una profonda riflessione volta a tutelare il patrimonio del nostro movimento, i nostri ragazzi ed il nostro territorio.
La difficilissima situazione attuale (e futura…?), unita ad una mancanza di notizie concrete da parte della Fir (eventuale contributo, costi di protocolli sanitari da applicare, formule di campionato etc), non ci avrebbero permesso di affrontare con la dovuta serenità i mesi avvenire.
È stato quindi preferito utilizzare le risorse finanziarie per sostenere concretamente le famiglie dei nostri giocatori (rinnovi tesseramento dalla U6 alla U18) le quali non dovranno versare alcuna quota di iscrizione per la stagione sportiva 2020/2021. Per chi invece vorrà cominciare a praticare il nostro sport lo potrà fare versando un contributo simbolico.
Il Rugby San Donà è una realtà sportiva e sociale sana grazie, soprattutto, alla costante e generosa dedizione di tante persone che non esitano a regalare il loro tempo per far sì che i nostri giovani possano giocare a rugby. Ripartiremo quindi da qui.
Dalla nostra città e dal nostro territorio da dove attingeremo ogni giocatore, allenatore, preparatore, membro dello staff. Le attività riprenderanno ufficialmente il prossimo 31 Agosto. Entro tale data verranno comunicate alle singole categorie le modalità di accesso/utilizzo/gestione impianti in ossequio agli attuali protocolli sanitari”.
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