Seguendo il protocollo già utilizzato nel Pro14 sarà possibile organizzare incontri tra formazioni del massimo campionato
Con la delibera presidenziale pubblicata il 1 settembre, la Federazione Italiana Rugby ha dato il suo via libera alle amichevoli e agli allenamenti congiunti tra le squadre partecipanti al Top12 e alle Nazionali Maggiori. Tutto questo deve però seguire il protocollo già pubblicato per il Pro14 lo scorso 31 luglio, e dunque seguire le linee guida che hanno permesso a Zebre e Benetton di sfidarsi per due volte nello scorso agosto, riportando così il rugby dal vivo in Italia dopo i mesi di chiusura.
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Il protocollo, si ricorda, prevede un calendario di test sierologici e tamponi nel periodo precedente ed in quello successivo alla disputa delle amichevoli o degli allenamenti congiunti, da effettuare a tutti i componenti del Gruppo Squadra (atleti, staff tecnici, personale di supporto) identificati dalle società, nonché l’applicazione di attente misure di distanziamento sociale, rilevamento della temperatura corporea, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e contingentamento del personale.
La delibera presidenziale sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella sua prima riunione utile. Si ricorda che questa apertura è valida esclusivamente per le formazioni del Top12 e non per quelle giovanili o partecipanti ad altri campionati organizzati dalla FIR.
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