L’ex Leinster ha deciso così la sfida di Edimburgo
Dieci minuti per cambiare la storia di una partita. Dieci minuti per rilanciare una carriera, con una scossa ovale di quelle che lasciano il segno.
Al ’70, in quel di Murrayfield, Dan MacFarland sostituisce Billy Burns, nocchiere superbo di Ulster per grandi tratti della partita, con Ian Madigan, talento classe ’89, andatosene ormai 4 anni or sono dall’Isola di Smeraldo, ed uscito dunque dal giro della Nazionale verde, chiuso da una figura come quella di Johnny Sexton.
L’impatto con Bordeaux – in Top14, dove gioca da titolare, prima che un infortunio ne ostacoli l’esperienza francese -, prima, e Bristol – tra Championship, dove è dominante, e Premiership -, poi, non è di quelli da buttare, ma, lentamente, l’ex Leinster esce dai radar della prima squadra dei Bears, con il contratto triennale che scade senza che, di fatto, nessuno a Bristol se ne accorga. A 30 anni, così, torna in patria, a Belfast. Un trasferimento che passa abbastanza sottotraccia, almeno sino agli ultimi 10′ della semifinale di Pro14 del suo Ulster contro Edimburgo, quando il destro magico di Madigan ha regalato la finale ai ragazzi di MacFarland e chissà, magari anche nuova linfa emotiva, ancor prima che tecnica, al futuro ovale di un talento come quello del nativo di Dublino.
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Il video del calcio decisivo di Ian Madigan
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