Ne ha parlato il primo ministro Jacinda Ardern
Nella giornata di ieri, Ian Foster, capo allenatore degli All Blacks, ha diramato la prima lista di convocati ufficiale della sua era, composta da 35 elementi e 7 potenziali debuttanti, molti dei quali rilasciati, a disposizione delle province, per la prima giornata di Mitre 10 Cup, al via nel prossimo fine settimana.
Non è ancora dato a sapersi, infatti, quando i ‘tuttineri’ torneranno in campo per dei Test Match ufficiali. Foster spera che la Sanzaar ufficializzi almeno una bozza di calendario già in questa settimana, ma la situazione appare ancora piuttosto fluida, e non è affatto scontato che gli All Blacks possano giocare partite ufficiali (almeno in casa) entro la fine del 2020. Sanzaar e federazione australiana potrebbero preferire che le partite di Bledisloe Cup – 4 sfide, ancora da ufficializzare, a partire da ottobre tra Wallabies e AB – si disputino nello stato australiano del Queensland, più flessibile relativamente alle disposizioni anti-covid, mentre il Rugby Championship è sempre più un rompicapo.
Inizialmente, la Nuova Zelanda – dopo aver visto andare in scena un superbo Super Rugby Aotearoa, a porte aperte, tra giugno ed agosto – avrebbe dovuto organizzare, tra novembre e dicembre, un’edizione ridotta (solo 3 giornate) del Rugby Championship 2020, attivando una “bolla” per le 4 Union coinvolte. La situazione sanitaria però è peggiorata nelle ultime settimane, e le nuove restrizioni in essere nel paese impongono alcune riflessioni ai leader politici, al lavoro per garantire che gli All Blacks delizino il palato dei loro tifosi sulle isole, ma non ancora certi che questo possa accadere nel 2020.
“Sono attualmente in essere discussioni sul fatto che avremo la capacità reale di poter ospitare un torneo (il Rugby Championship 2020, ndr) in Nuova Zelanda. Penso che stiamo facendo abbastanza per rendere la cosa (il fatto che gli All Blacks disputino Test su suolo di casa, ndr) una possibilità concreta, ma non dipenderà solo da noi”, ha dichiarato la prima ministra Jacinda Ardern, a Newstalk ZB.
Un torneo, questo Rugby Championship 2020, dunque, ancora tutto da definire, per quanto concerne gli aspetti logistici. Senza dimenticare la situazione complessa di due delle potenziali partecipanti. Springboks (appena tornati ad allenarsi) e Pumas (con 6 casi di positività covid), infatti, sono ancora alle prese con problemi niente affatto banale, nell’ottica di farsi trovare al top tra meno di due mesi.
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