Nemmeno il tempo di digerire i risultati del weekend, che le squadre inglesi sono tornate in campo per la giornata numero 19
Tre partite in sette giorni: un folle rincorrersi di incontri per tenere il passo con lo strettissimo calendario a cui si è costretta la Premiership per riuscire a chiudere la stagione 2019/2020 in tempo per l’inizio della successiva.
Mentre non si è ancora sopita la polemica sulla squalifica di cinque settimane comminata a Owen Farrell, è già passata un’altra giornata di campionato, giocata fra martedì e mercoledì.
Nessuna particolare sorpresa a livello di risultati: tutte le migliori del campionato sono andate a segno, con i Sale Sharks capaci di battere i Saracens e di tenersi stretto il secondo posto in graduatoria.
La Premiership è ora un campionato dove la metà inferiore della classifica può già incominciare a lavorare in vista della prossima stagione. Chi sono le prime otto che parteciperanno alla Champions Cup 2020/2021 è oramai assodato, infatti: fra il Gloucester, ottavo, e i London Irish, noni, ci sono ben 12 punti in classifica. Rimane solo da determinare la posizione di partenza rilevante per il sorteggio.
Nelle prime posizioni invece infuria la battaglia: con Exeter dominatrice in testa, c’è grande battaglia per determinarne la sfidante. Quattro squadre per tre posti alle fasi finali del campionato: Sale, Bristol, Wasps e Bath.
Vedi classifica e risultati del diciannovesimo turno di Premiership
3 – Sono le mete marcate dal talento inglese Alfie Barbeary. Il tallonatore dei Wasps, alla prima da titolare in Premiership, ha segnato una tripletta nella trionfante vittoria dei suoi sui Leicester Tigers, battuti 54-7 alla Ricoh Arena. Per il numero 2 classe 2000 anche il titolo di man of the match. Lee Blackett, head coach dei gialloneri, ha detto: “Alfie non è neanche vicino ad essere un prodotto finito. Deve continuare a lavorare duro. Non c’è dubbio sul fatto che sia un talento. Ci sono parti del suo gioco dove deve continuare a lavorare ma, come avete visto, è già un discreto giocatore di rugby.” I Wasps erano sopra di appena sette punti all’intervallo, ma hanno travolto gli avversari con sei mete nella ripresa. Barbeary ha segnato al 42′, 56′ e 62′. Nota a margine: 80 minuti, tre offloads, un clean break e un assist da meta per Matteo Minozzi.
Qui la partita completa fra Wasps e Leicester Tigers
Polemica – Dopo la larga vittoria dei suoi Bristol Bears sui Northampton Saints (47-10 il finale), Pat Lam ha approfittato dell’occasione per tornare sulla squalifica del capitano della squadra Siale Piutau, occorsa in seguito ad uno scontro pugilistico con Andrew Kitchener nella partita del weekend. Entrambi i giocatori hanno ricevuto tre settimane di squalifica, ma Lam obietta: “Dovresti poterti difendere quando qualcuno ti attacca. Siale ha risposto a due avversari che lo hanno aggredito. Le cose devono cambiare: non è possibile che un giocatore riceva la stessa punizione di chi ha incominciato la rissa.”
Derby – Un derby momentaneo quello fra London Irish e Harlequins. Nonostante fosse una gara casalinga per gli Exiles, infatti, si giocava allo Stoop, il campo degli arlecchini, prestato pro tempore ai colleghi in attesa dell’inaugurazione del loro nuovo stadio a Brentford. Il derby ad interim è stato vinto dagli ospiti dell’occasione, che hanno così sigillato la loro qualificazione alla prossima Champions Cup, grazie soprattutto ai sedici punti di un brillante Marcus Smith, a segno con due mete e tre trasformazioni. Il numero 10 ha guidato la riscossa dei suoi dopo il parziale di 15-10 con cui si sono chiusi i primi 40′. Ventuno punti negli ultimi quindici minuti hanno aiutato i Quins a chiudere sul 38-15 una partita assai combattuta.
55 – I minuti in campo di Stuart Hogg, che ha lasciato il campo zoppicando e si teme per un suo infortunio a meno di dieci giorni dai quarti di finale della Champions Cup. Exeter ha comunque portato a casa la partita contro un Gloucester ostico, che ha dato battaglia fino alla fine, uscendo sconfitto dal Sandy Park per 35-22. Con i 5 punti di mercoledì, i Chiefs si sono assicurati matematicamente la loro quinta partecipazione consecutiva ai playoff di Premiership.
10 – Il numero di maglia vestito dal figiano Josh Matavesi per Bath nella partita vinta contro i Worcester Warriors per 40-15. Un mediano di apertura estremamente fisico, ma non molto preciso con il piede, specie quando si tratta di mandare in rimessa laterale i propri compagni da calcio di punizione. Efficace, tuttavia: al 51′ dell’incontro, ad esempio, ha preso la linea di corsa più diretta possibile per andare sotto i pali a segnare, sbalzando un paio di avversari nel contempo. “Ho scosso la testa ad alcuni suoi calci verso la rimessa – ha raccontato il director of rugby di Bath Stuart Hooper – Mi ha risposto che può rimbalzare le seconde linee avversarie e segnare o può calciare, ma non può fare entrambe le cose.”
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