Il mediano di mischia nocetano è carichissimo in vista della sua nuova avventura a Padova: “Pronto a giocare in qualsiasi ruolo mi dica Marcato”
Quando inizierà la stagione italiana, e tornerà il massimo campionato, uno dei giocatori più attesi sarà Tito Tebaldi. L’ex mediano di mischia azzurro, che ha militato tra le altre con Aironi, Zebre e Benetton, scenderà in campo indossando la maglia del Petrarca Padova, squadra ambiziosa che ha deciso di affidarsi al nocetano per salire di livello e competere con le altre grandi del Top12 (o come si chiamerà il torneo). Va detto però che questo debutto in maglia patavina sarebbe potuto arrivare una decina d’anni fa, perché come ricordato dallo stesso Tebaldi in un’intervista al Gazzettino, il Petrarca già era sulle sue piste anche per via dei problemi economici del Gran Parma, che poi si salvò e riuscì a tenersi il mediano nocetano.
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Tito riparte dopo aver chiuso la sua esperienza al Benetton, durata quattro stagioni, e con un’enorme voglia di dimostrare a tutto il mondo rugbystico italiano di poter ancora stare nell’alto livello. “Nella mia carriera ho giocato in squadre importanti, mi sono tolto diverse soddisfazioni ma non sono mai riuscito a vincere un trofeo. Spero di riuscire a farlo ora con la divisa tutta nera”, queste le sue parole al Gazzettino. Il numero 9 ha sottolineato come sin da subito abbia creduto nel progetto-Petrarca, essendo stato uno dei primi a firmare in vista della nuova stagione, stagione che vede al via una squadra dal grande potenziale allenata da un Andrea Marcato che sicuramente ha grandi capacità nel suo ruolo.
In attesa che la Federazione ufficializzi formule e date del prossimo campionato, Tebaldi e il Petrarca si stanno allenando per farsi trovare pronti, anche con “esercizi” non convenzionali. “Quando Vittorio Munari ci ha chiesto di aiutare a sistemare il “Centro Geremia” facendo gli imbianchini e i giardinieri non ce lo aspettavamo, ma è un’esperienza divertente che ha sicuramente rafforzato il gruppo e lo spirito di squadra” chiosa Tebaldi, che ha sottolineato come si senta pronto a giocare in qualsiasi posizione (anche mediano d’apertura) pur di offrire una scelta in più ad Andrea Marcato.
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