Le disposizioni federali relative alla ripartenza: ci sarà un contributo per i test medici
La Federazione Italiana Rugby, dopo il Consiglio Federale svoltosi ieri in videocoferenza, ha pubblicato oggi sul suo sito ufficiale il protocollo FIR aggiornato per la ripartenza dell’attività agonistica nazionale, di cui si conoscono anche date e format relativi a ogni singolo campionato.
Un testo che diventa ovviamente fondamentale e che va a toccare diverse aree d’interesse per le società mantenendo inalterate le disposizioni per lo svolgimento degli allenamenti in sicurezza e andando a richiedere l’effettuazione di test sierologici rapidi per atleti, tecnici e staff societari di ogni età e categoria, prima della ripresa di gare, competizioni, allenamenti congiunti con altre società e amichevoli.
All’interno del protocollo FIR stesso si fa inoltre menzione al contributo forfettario federale che verrà riconosciuto per l’effettuazione di tali test-sierologici a tutte le società affiliate, in base all’attività svolta dai singoli club.
Al link sotto indicato è possibile consultare e scaricare il protocollo FIR
Di seguito infine, le parole del presidente della FIR Alfredo Gavazzi: “Voglio, in prima istanza, ringraziare a nome del Consiglio tutte le società per il grande senso di responsabilità dimostrato in questi mesi e per aver compreso appieno sia la particolarità del momento storico, sia la necessità per la Federazione di lavorare nei tempi necessari a garantire un ritorno all’attività agonistica in sicurezza per ogni categoria e fascia d’età. La pubblicazione del protocollo, che ha trovato l’approvazione dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio, costituisce il presupposto fondamentale nel percorso di ritorno al gioco per tutte le componenti e le categorie del movimento nazionale, ed uno strumento prezioso per il Consiglio Federale per finalizzare le date di inizio e le formule dei Campionati nazionali. Siamo consapevoli delle difficoltà che ogni Club nel nostro Paese ha dovuto affrontare e fronteggerà nei mesi a venire, sino alla conclusione dell’emergenza sanitaria che continueremo ad affrontare con attenzione e rigore, operando in modo tangibile al fianco ed in supporto dei nostri Club. Non vediamo l’ora di rivedere sul campo bambine, bambini, ragazze e ragazzi di ogni età giocare e gioire del nostro sport, mai come oggi all’insegna della partecipazione prima che della competizione”.
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