Leoni nel torneo celtico almeno fino al 2024, maggiorato il contributo federale. Gavazzi: “La nostra collaborazione ha mosso importanti passi avanti”
Il Benetton Rugby nel Pro14 fino almeno al 2024. E’ quanto emerge dal rinnovato accordo fra la FIR e il club di Treviso dopo che lo scorso giugno era scaduto il precedente accordo per la partecipazione della squadra al torneo celtico.
“Stiamo lavorando assiduamente per concludere il tutto il prima possibile con esito positivo” aveva dichiarato ad inizio agosto Amerino Zatta, presidente dei biancoverdi. E così è stato: l’ufficialità dell’accordo è arrivata tramite comunicato federale nella mattinata di giovedì.
? Rinnovata la licenza di Guinness @PRO14Official: @Federugby e #BenettonRugby #insieme per i prossimi quattro anni
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#WeAreLions pic.twitter.com/jxdFNnEmtH— Benetton Rugby ? (@BenettonRugby) September 17, 2020
Il Benetton prenderà parte al Pro14 fino al 30 giugno 2024 e, di conseguenza, anche alle coppe europee. Il contributo economico della federazione italiana sale a 4.800.000 euro per stagione, 300mila in più rispetto all’accordo precedente.
Un contributo, sottolinea la FIR, impreziosito anche dai recenti sviluppi del progetto tecnico federale che vedrà i migliori giovani cresciuti all’interno della filiera dell’Accademia Nazionale approdare nelle rose delle franchigie di Pro14 con un contratto centralizzato.
I rapporti un tempo un po’ burrascosi fra federazione e Benetton sono oramai superati, almeno stando alle dichiarazioni del presidente federale Alfredo Gavazzi: “Nell’ultimo quadriennio la nostra collaborazione ha mosso importanti passi avanti, con un’accresciuta unità di intenti e di visione, imprescindibile per il raggiungimento di obiettivi individuali e comuni. Siamo entusiasti di poter continuare a lavorare insieme alla Famiglia Benetton, ad Amerino e ad Antonio Pavanello, proseguendo in un percorso che non potrà non avere positive ripercussioni tanto sulla nostra Nazionale che sulla franchigia e sullo sviluppo dei migliori giovani provenienti dal percorso formativo federale”.
Gli fa eco Zatta: “Questo rinnovo rappresenta un segnale importante, di continuità ma soprattutto di condivisione progettuale e di vedute da cui l’intero movimento rugbistico italiano trarrà considerevole beneficio.”
“Partecipare alle massime competizioni europee consente di fatto di preparare i nostri migliori giocatori italiani, offrendo loro la possibilità di confrontarsi ad un livello di gioco adeguato a quello del rugby internazionale. Questo sia per l’interesse della singola franchigia ma soprattutto perché in tal modo la nostra nazionale potrà disporre di atleti in grado di competere con quelli degli altri paesi.”
“Pertanto Benetton Rugby proseguirà il processo di crescita intrapreso, puntando ad una maggiore affermazione nel panorama internazionale; il tutto con l’intento finale di voler consolidare ed accrescere, sempre di più, la considerazione e l’influenza del rugby italiano nelle dinamiche mondiali”
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