Il seconda linea classe ’01 dei Leoni ha commentato il suo momento positivo ai microfoni di BEN tv
Nelle prime due uscite ufficiali di agosto, in Pro14, una delle note più liete sul fronte Benetton Rugby è stata senza ombra di dubbio la prestazione di Riccardo Favretto, giovane seconda linea classe ’01 del Benetton Rugby, permit player con Mogliano, che al termine della sfida del Lanfranchi, vinta dai Leoni 9-16, anche grazie a due superbe fiammate di Monty Ioane, si è guadagnato pubblicamente i complimenti di coach Kieran Crowley.
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Prestazione e, più in generale, percorso di avvicinamento al campionato, dunque, di qualità, per l’avanti della selezione Under 20, che sono valsi all’azzurrino anche una chiamata di coach Franco Smith, con l’Italia maggiore, nel corso dell’ultimo raduno, in qualità di invitato. Un momento, definito “magico” dallo stesso Favretto, analizzato, però, con i piedi per terra dal ragazzo, conscio dei proprio mezzi, ma anche dei limiti ancora da limare per essere incisivo nel torneo celtico.
“Quest’anno spero di avere l’opportunità di giocare un buon numero di gare, grazie anche al fatto che molti giocatori saranno impegnati in nazionale con la ripresa del Sei Nazioni. Spero di riuscire a implementare quelle che sono le mie abilità tecniche e sopratutto quelle fisiche perché c’è un gap comunque non indifferente tra la mia situazione fisica e quella degli altri giocatori del PRO14. Perciò vorrei migliorarmi molto dal punto di vista fisico e cercare di colmare le mie lacune nel campo“, ha spiegato Favretto, con realismo e maturità quasi sorprendenti per un classe ’01, ai microfoni di BEN tv, sottolineando, poi, come la prima parte della sua esperienza in Ghirada si stia rivelando interessante e proficua.
“Per quanto riguarda il mio ambientamento mi sto trovando molto bene, sia con i compagni che comunque conoscevo già dalla scorsa pre stagione, quando ho avuto l’opportunità di essere invitato dal Benetton Rugby. Mi sto trovando molto bene anche con i metodi di allenamento di Kieran (Crowley ndr) e degli altri allenatori. Spero di poter crescere tanto quest’anno e migliorare le mie abilità tecniche”, ha concluso l’ex Casale, desideroso dunque di salire di colpi, e cogliere senza remore ogni opportunità leonina che dovesse presentarsi al suo cospetto nel corso dell’annata, conscio, tuttavia, di aver anche una grande sfida potenziale anche in Top12, con la maglia di Mogliano.
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