I due team sono scesi in campo questo pomeriggio in Emilia
Prima sgambata agonistica, quest’oggi, al Gino Maini di Colorno, per i padroni di casa dell’HBS e le Fiamme Oro Rugby, che in Emilia hanno dato vita ad una sorta di allenamento-partita, con i primi 40′ caratterizzati da contrapposizione a giocate programmate di entrambe le squadre, e 40′, i secondi, di battaglia vera.
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Nei secondi 40 minuti – dopo che nella prima frazione, i cremisi avevano marcato tre mete, contro una del Colorno -, i locali, guidati dal confermato coach Prestera – campione d’Italia con le Furie Rosse, la sezione femminile del Colorno, nel 2018 – hanno chiuso l’incontro in vantaggio, sul punteggio di 15-5, rispondendo alla meta di Ludovico Vaccari – inserito nella selezione emergenti da Franco Smith nel raduno di agosto a Parma -, con la doppietta dell’azzurro del 7s Jaco Van Tonder ed il sigillo del neo-acquisto Simone Gesi.
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Più che il risultato, tuttavia, per entrambi gli staff tecnici, con il neozelandese Craig Green alla prima volta in assoluto alla guida dei Cremisi, contava principalmente valutare – dopo oltre sei mesi di pausa ed una prima fase di preparazione – la condizione fisica delle rose e carpirne i primi sviluppi dopo il mercato, in vista dell’avvio di Coppa Italia (qui il calendario), il prossimo 17 ottobre, e Top10 (qui il calendario), il 31.
Due tornei da affrontare con rose rinnovate. Colorno ha chiuso la propria campagna acquisti con 18 innesti, ultimo dei quali l’apertura irlandese Kearns. Le Fiamme Oro invece hanno ritrovato il pilone Roberto Tenga, dalle Zebre, con la squadra della Polizia di Stato che nei prossimi giorni ufficializzerà cinque nuovi innesti, quattro trequarti ed un avanti, vincitori del concorso indetto lo scorso maggio.
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