Lo staff tecnico dei Pumas ha fatto il punto della situazione dal ritiro di Buenos Aires
L’Argentina mette nel mirino il Rugby Championship 2020. Nonostante i problemi di positività che sono nati intorno al ritiro di Buenos Aires, Mario Ledesma e tutto lo staff tecnico sembrano essere molto tranquilli in vista dello spostamento in Australia – sede unica della manifestazione – per lo start del torneo, che avverrà a novembre.
Un passo alla volta
Nella capitale sudamericana gli allenamenti stanno continuando, ovviamente con le dovute precauzioni. Al momento si conta di recuperare chi sta vivendo un periodo di isolamento entro la prima settimana del mese di ottobre così poi da poter avere la rosa pienamente a disposizione.
I 46 convocati
Mario Ledesma non si discosta da quel numero e dai selezionati: non ci saranno, almeno per il momento, aggiunte o sostituzioni rispetto al gruppo scelto lo scorso 12 agosto per preparare il Rugby Championship 2020.
Amichevoli? Due o tre prima di cominciare
A prendere la parola dal ritiro Porteño è addirittura Marcelo Loffreda, ex allenatore dell’Argentina e in questo momento consulente di lusso dei Pumas, che ha affermato: “Stiamo parlando e ragionando sul fatto di disputare due o tre partite prima dell’inizio del Rugby Championship 2020 (ovviamente con rappresentative locali australiane,ndr): dobbiamo cercare di valutare tutti i tempi, anche perchè quando arriveremo in Australia dovremo comunque osservare un periodo di quarantena”.
Un gruppo numeroso
Nel finale di conferenza si torna ovviamente a parlare del gruppo allargato di giocatori dell’Argentina, qui è Ledesma a fornire indicazioni: “Durante la prossima settimana potremmo organizzare una partita domestica. Così tanti giocatori? Non è escluso che non si facciano dei tagli: la possibilità di andare in Australia con 46 elementi è reale”.
Una chance più che mai da tenere in considerazione anche per la possibilità di infortuni e squalifiche: evenienze di rimpiazzo immediato queste, da non sottovalutare.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.