Al Battaglini, i veneti di Casellato si impongono 26-7
Dopo che il primo incontro amichevole tra le due squadre, dello scorso 12 settembre, aveva visto il successo interno del Valorugby, il Rugby Rovigo si è riscattato – per quanto possa valere il discorso vittoria in pre stagione -, tra le mura amiche del Battaglini (con quasi 1000 spettatori sugli spalti, nel rispetto delle normative anti-covid), imponendosi 26-7 contro gli emiliani.
Sono i ragazzi di Manghi a partire subito forte, ma i primi punti sul tabellino sono locali, al 14′: break dell’ex Lazio Coronel e finalizzazione di Cioffi per il 5-0, che, tuttavia, dura poco. Perché al 19′, dopo un multifase in zona rossa, Leaupepe trova il varco giusto e va oltre, per una meta che, trasformata da Farolini, vale il 5-7.
Rovigo rimette la tesa avanti al 35′, quando è Borin a siglare la seconda marcatura pesante dei padroni di casa, abile a finalizzare un’azione nata da un ottimo lancio in rimessa laterale sui 5 metri reggiani. Menniti-Ippolito trasforma e manda la sfida alla pausa lunga sul 12-7.
In avvio di ripresa, al 41’, dopo un break del mediano di mischia – permit Benetton – Trussardi, i bersaglieri allungano con la meta di Cozzi. L’ex Lazio e Colorno, peraltro, si prende anche la briga della trasformazione, per il 19-7. Margine di vantaggio corroborato, al 54’, con il sigillo di Bacchetti, che sigla la quarta meta locale di serata, dopo un lavoro di qualità del pack veneto. Cozzi trasforma per il definitivo 26-7, nonostante gli sforzi finali, in attacco, dei ragazzi di Roberto Manghi, che, tuttavia, non riescono più a muovere il tabellino.
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”È andata bene, in queste due settimane abbiamo lavorato un po’ di più sulla difesa e questo ci ha dato una maggiore confidenza. A livello di attacco abbiamo confermato il buon lavoro fatto nella prima amichevole con il Valorugby. C’è ancora molto da lavorare ma nonostante ciò siamo contenti. L’unica cosa di cui sono scontento è la disciplina, infatti dovremo lavorarci molto”, ha dichiarato l’head coach dei bersaglieri Umberto Casellato.
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