I patavini hanno giocato un’amichevole in famiglia tra Bianchi e Neri, e si preparano al match con la squadra mantovana
Anche il Petrarca Padova inizia a scendere in campo, seppur in un test interno. Come fatto da Rovigo qualche settimana fa, i patavini hanno disputato un match con i propri tesserati, dividendo le due formazioni in Bianchi e Neri. 36 giocatori a disposizione (con la rosa della prima squadra integrata da alcuni elementi della formazione Cadetta) che si sono divisi i tre tempi da 20 minuti in programma, ed erano guidati da Andrea Marcato da una parte e Victor Jimenez dall’altra. Il successo è andato ai Neri per 19 a 14 sui Bianchi, ma poco conta l’esito della sfida in famiglia.
Leggi anche: Il calendario del girone di Coppa Italia dov’è inserito il Petrarca Padova
Quello che è più importante è che la squadra patavina stia iniziando a togliersi di dosso la ruggine creata dal lungo stop, e lo farà anche nel pomeriggio di giovedì quando verrà disputata un’amichevole con Viadana. Il match si giocherà al Centro Sportivo Guizza, e sarà a porte chiuse, ma potrà dare delle indicazioni in vista dell’inizio della stagione con la Coppa Italia. Questo il commento del capo allenatore Andrea Marcato sulla partita giocata internamente: “Abbiamo fatto tre tempi da venti, ruotando tutti i disponibili con qualche aggregato dalla A. Ci interessava fargli riprovare la sensazione del contatto che avevamo ritenuto rischioso anticipare». Le sue parole, rilasciate al Mattino di Padova hanno sottolineato come anche i nuovi acquisti (escluso Makelara che non è ancora al 100%) abbiano già fatto vedere ottime indicazioni.
Leggi anche: Tutte le ultime novità di mercato delle squadre di Top10
Sulla questione della preparazione è intervenuto anche il direttore generale dei bianconeri Vittorio Munari, che ha sottolineato la particolarità della situazione. Non potendo fare un numero sufficiente di partite di preparazione bisogna adattarsi e giocare anche test “in famiglia”, durante il quale comunque non è mancata l’intensità o la voglia di mettersi in mostra per ben impressionare lo staff tecnico.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.