La competizione potrebbe scattare con qualche mese di ritardo
La voce, proveniente da oltremanica, inizia a farsi largo con insistenza: il Sei Nazioni 2021 potrebbe essere rimandato di qualche mese, almeno finchè le sei federazioni facenti parti del torneo non saranno sicure di poter ospitare una buona parte di pubblico nei rispettivi stadi.
La situazione attuale
I recuperi del Sei Nazioni 2020 e L’Autumn Nations Cup 2020 serviranno a “tamponare” l’emorragia finanziaria di questo lungo periodo sostituendo il programma relativo ai Test Match di novembre, dove di solito le formazioni dell’Emisfero Nord riescono a totalizzare ottimi incassi ospitando le formazioni dell’Emisfero Sud.
Il 2021
Per chi deve pensare a un orizzonte temporale a medio lungo termine, sotto tutti i punti di vista, è chiaro che il focus si è già orientato verso il Sei Nazioni 2021. Senza fan nelle arene e a creare l’indotto intorno alle partite stesse, al netto dei guadagni provenienti dai diritti tv, cominciare il torneo non avrebbe senso anzi, porterebbe ad ulteriori perdite prevaricando ancor di più l’attuale situazione economica delle federazioni.
I pareri
Qualcuno ha definito il Sei Nazioni una “gallina dalle uova d’oro”, altri una “mucca da cui mungere soldi” utilizzando però sempre l’accezione positiva in riferimento alla kermesse: tutti sanno che il torneo più importante, antico e prestigioso dell’Emisfero Nord alimenta le casse delle Unions che con gli introiti provenienti da quel meraviglioso mese e mezzo di incontri internazionali possono alimentare i loro movimenti andando dalle franchigie al rugby di base, dall’organizzazione dei campionati al rugby femminile, senza dimenticare le rappresentative a 7.
Gli sviluppi
E’ chiaro che una decisione sulla possibilità di rinviare il Sei Nazioni 2021 magari ad aprile o maggio comporterebbe poi modifiche anche sul resto del calendario globale. Informativa entro fine anno? Al momento i recuperi dell’edizione 2020 e della prima edizione dell’Autumn Nations Cup sembrano avere la precedenza, senza dimenticare che il 14 dicembre si terrà invece il sorteggio della fase a gruppi relativo alla Rugby World Cup 2023: vedremo quindi quali sviluppi avrà la vicenda considerando anche l’evolversi della situazione planetaria.
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