Pro14: i Dragons ne hanno di più, Zebre k.o. 26-18

Per i ducali, che riemergono nella ripresa dopo un primo tempo difficile, mete di Mori e Bisegni, alla 100esima con il team

Challenge Cup_Dragons

Dragons – Pro14 2020/2021

Al Rodney Parade di Newport, Dragons e Zebre, entrambe reduci da due sconfitte all’esordio nel torneo celtico – rispettivamente contro Leinster e Cardiff -, si affrontano nella seconda giornata del Pro14 20120/2021.

In avvio, entrambe le squadre portano un paio di lunghi multifase, segnati da errori gestuali che ne minano l’efficacia. Il fantasma della difficile serata in touche dello scorso weekend a Parma sembra aleggiare anche sul Rodney Parade, con il primo lancio in touche di Manfredi che è storto – anche se il numero 2 ex San Donà si riscatterà nel fondamentale – e vanifica la prima occasione zebrata della serata.

Chi al primo colpo non sbaglia, invece, è la squadra di Dean, che, sulla penaltouche sui 5 metri – generata da un fallo di Rimpelli -, mantegono il possesso e mandano dentro un Jamie Roberts tirato a lucido, che impehna tre difensori, venendo fermato solo a ridosso dei 5 metri. Rhodri Williams conferisce subito ritmo all’azione ed allarga su Jordan Williams, che brucia Palazzani e timbra il 5-0, al 10′.

La risposta zebrata è di quelle non banali, poco dopo, possesso mantenuto con qualità in touche, attorno alla metà di campo e calcio a scavalcare la prima linea di difesa di Carlo Canna arpionato da un brillante Chicco Mori, che porta correndo con grande efficacia l’azione degli italiani sin a ridosso dei 22, tenendo viva l’azione con un eccellente offload. Dopo una serie di pick’n’go, in zona rossa, Bellini sembra trovare il varco giusto, ma si scontra con Palazzani, generando un penalty in favore dei gallesi.

Locali che lavorano molto bene al piede, con i due mediani, esplorando spesso la zona bandierina, con calci insidiosi per la difesa zebrata, non sempre pronta nel leggerli al meglio. Zebre che, invece, sono abbastanza efficaci nel difendere le touche rivali, rubandone un paio in zona rossa.

Al 23′, però’, i Dragons allungano con decisione, con la seconda meta, concessa troppo facilmente dal team di Bradley, da prima fase, dopo mischia ad introduzione Dragons. Possesso mantenuto, stupenda trasmissione dell’ovale tra i trequarti locali, con Davies e Tompkins che allargano con grande qualità e timing per la corsa di Jordan Williams, che prende l’esterno di Bellini e viene fermato solo sui 5 metri. Rhordri Williams gioca subito l’ovale per la carica di Jamie Roberts che va oltre per il 10-0.

I ducali faticano a contenere i drive ospiti e ad essere incisivi nel placcaggio, ma lavorano ben in chiusa, guadagnando un piazzato con Rimpelli al 28′, che permette di risalire il campo. Sulla penal’touche, una gran carica di Mori fa collassare la difesa locale, che impegna tre uomini sul livornese, ed è costretta poco dopo a fermare l’attacco zebrato, con il fallo professionale. Canna va per i pali e fa 10-3.

Le Zebre, tornate a distanza di break, però, sono penalizzate con diversi piazzati a stretto giro di posta, concedendo una penal’touche in zona rossa ai Dragons, che in seguito a tre cariche mortifere in mezzo al campo, vanno oltre con Elliot Dee, abilissimo a marcare in pick’n’go, dopo l’attacco alla linea in prima .

Sembra un colpo da k.o. per le Zebre con i Dragons che continuano ad attaccare a testa bassa – a caccia del bonus – e portano Mattia Bellini al fallo da cartellino giallo (gioca con le mani da terra) a tempo rosso, ma forse, proprio su un eccesso di confidenza, sull’ultima palla del primo tempo, Davies perde malamente un ovale su cui si fionda Federico Mori, che riporta a suon di calcetti e corsa straordinaria l’ovale sin oltre la linea di meta avversaria, per la meta che – trasformata da Canna – manda i ducali alla pausa lunga sotto solo di cinque lunghezze (15-10).

Le Zebre iniziano alla grande la ripresa, guadagnando due penalty, per fuorigioco e difesa irregolare del drive, l’ultimo dei quali si converte in tre punti al 44′, grazie al piede di Canna per il 15-13. L’inerzia della sfida sembra incredibilmente cambiare, ma poco dopo, al 50′, l’arbitro ravvede un off feet di Krumov, che permette ai Dragons di riportarsi dentro i 22 zebrati. Penal’touche, con carica di Roberts, al solito devastante, prima di un lungo attacco in multifase – da destra a sinistra, con successivo cambio di fronte e veloce seconda linea d’attacco con Tompkins e Williams che distribuiscono splendidamente per la corsa di Roberts, il quale – a ridosso dei 5 metri – gioca un offload interno per lo stesso Williams, che timbra il 20-13.

I Dragons, poi, approfittando dell’imperizia gestuale delle Zebre in alcuni multifase in zona punti, respingono gli attacchi ducali per il possibile pareggio e mettono in ghiaccio con i due piazzati di Davies, prima della meta finale di Bisegni, per il 26-18. Rizzi manca però la trasformazione, affrettando i tempi, nella speranza di avere un’ultima azione per vincere la sfida, ma il gioco non vale la candela, perché l’ex Benetton sbaglia, con le Zebre che escono da Rodney Parade senza punti.

Il tabellino di Dragons v Zebre – Guinness Pro14 2020/2021

Dragons: 15 Jordan Williams, 14 Jonah Holmes, 13 Nick Tompkins, 12 Jamie Roberts, 11 Ashton Hewitt, 10 Sam Davies, 9 Rhodri Williams (c), 8 Ross Moriarty, 7 Taine Basham, 6 Harrison Keddie, 5 Matthew Screech, 4 Joe Davies, 3 Leon Brown, 2 Elliot Dee, 1 Brok Harris
A disposizione: 16 Richard Hibbard, 17 Greg Bateman, 18 Aaron Jarvis, 19 Joe Maksymiw, 20 Ben Fry, 21 Tavis Knoyle, 22 Josh Lewis, 23 Adam Warren

Marcatori Dragons

mete: J. Williams (10′, 49′), Roberts (23′), Dee (34′)
punizioni: Davies (64′, 74′)

Zebre: 15 Jacopo Trulla, 14 Junior Laloifi, 13 Giulio Bisegni (c), 12 Federico Mori, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 David Sisi, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 Ian Nagle, 4 Leonard Krumov, 3 Eduardo Bello, 2 Marco Manfredi, 1 Daniele Rimpelli
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Cristian Stoian, 20 Mick Kearney, 21 Nicolò Casilio, 22 Antonio Rizzi, 23 Lorenzo Masselli

Marcatori Zebre

mete: Mori (42′ pt), Bisegni (78′)
trasformazioni: Canna (43′ pt)
punizioni: Canna (30′, 44′)

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