Nuovo DPCM: stop solo al rugby amatoriale, nessun problema per l’agonismo

Fermate le partite tra amici, possono procedere, invece, tutte le attività legate a Federazione ed enti di promozione riconosciuti dal CONI

palla calcio punizione rugby

Rugby ph. Sebastiano Pessina

C’era grande attesa, anche sul fronte sportivo, per il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, approvato nella notte, che detterà le linee guida per i prossimi 30 giorni (il decreto avrà validità sino all’11 novembre). Sono arrivate, per chi pratica sport a livello agonistico, notizie piuttosto positive, con l’attività sportiva dei club, dal Top10 alla C2, passando per le giovanili, che potrà proseguire, a patto che vengano rispettati i protocolli emanati dalla federazione, o dall’ente di promozione sportiva, a capo della singola disciplina sportiva.

“Lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con successivo provvedimento del Ministro dello Sport al presente decreto, è consentito, da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; sono invece vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto, come sopra individuati, aventi carattere amatoriale”, recita, in modo piuttosto chiaro, il testo del decreto.

Per quanto concerne la possibilità di affluenza degli spettatori negli stadi, ci sarà la regola del 15 per cento, rispetto alla capienza complessiva degli impianti sportivi in cui avranno luogo le partite, con un tetto massimo comunque fissato a quota 1000 presenze.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

TAG:
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: i risultati, la classifica finale e tutti i trofei assegnati

Il riassunto finale del torneo, con tutti i premi collaterali e la graduatoria dopo le 5 partite

item-thumbnail

Italia-Irlanda: le reazioni della stampa italiana

Nei commenti del match di Roma c'è tanta soddisfazione ma anche delusione per un'occasione sprecata

16 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

World Rugby Ranking: la classifica dopo il Sei Nazioni 2025

La Francia mantiene la quarta posizione, l'Italia rimane in Top10

16 Marzo 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Le reazioni della stampa estera dopo Italia-Irlanda

I media internazionali elogiano gli Azzurri per la buona prestazione di Roma ma li criticano per l'indisciplina

16 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

La Francia vince il Sei Nazioni 2025. Gli highlights del match con la Scozia

A Parigi i transalpini superano gli Highlanders 35-16 e possono festeggiare il successo nel torneo

16 Marzo 2025 Foto e video
item-thumbnail

Italia, Ange Capuozzo: “Trovare la continuità è il prossimo passo per crescere”

L'ala degli Azzurri tira le fila del Sei Nazioni 2025: "Siamo ancora in crescita. All'Olimpico più una sconfitta dell'Italia che una vittoria dell'Irl...

16 Marzo 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale