Ai tuttineri basterà un pareggio in Australia per mantenere la Coppa
Grazie soprattutto ad un secondo tempo da All Blacks, degli All Blacks, i tuttineri hanno lasciato così alle spalle il pareggio della scorsa settimana (16-16) e si sono imposti sull’Australia, in quel di Auckland, con un punteggio che lascia poco spazio per recriminazioni esterne (27-7, il finale, con un parziale di 17-0 nella ripresa).
Vittoria che, peraltro, pone nuovamente la squadra di Ian Foster in netto vantaggio nella corsa alla Bledisloe Cup, che resterà nelle mani degli All Blacks nel caso questi riescano ad archiviare almeno un pareggio nelle due sfide contro i Wallabies, tra fine ottobre ed inizio novembre in terra australiana, valide anche per il Rugby Championship 2020, che in settimana ha perso i pezzi, con il Sudafrica che ha annunciato ufficialmente la sua assenza.
Gli All Blacks prendono le redini del match, ad Eden Park, e su un lavoro formidabile di Caleb Clarke, atteso protagonista della vigilia – al debutto da titolare -, guadagnano al 18′, un piazzato in zona rossa che Mo’unga manda tra i pali rivali per il 3-0 locale, che diventa 8-0 subito dopo. Al 22′, infatti, mischia sui metri australiani, vicini all’out di destra: possesso mantenuto e splendida palla all’altezza di Aaron Smith per la carica di Goodhue, che fa strada, arrivando ad un passo dalla linea di meta, assorbendo più uomini della difesa, con Aaron Smith che decide di attaccare in prima persona ed andare oltre. Mo’unga trasforma, ed al 23′, è 10-0 All Blacks.
La risposta Wallabies arriva prima della mezzora, con un super break di Hanigan in mezzo al campo. Il terza linea va per la continuità diretta, riciclando su Hooper, che con la sua corsa porta i suoi dentro i 22 metri rivali, prima dell’allargamento di qualità dell’ovale, sin su Koroibete, che timbra la meta del 10-5, prima della trasformazione di James O’Connor, per il 10-7 alla mezzora.
Lo stesso punteggio con cui si va alla pausa lunga, con gli ultimi minuti della prima frazione che corrono sul filo dell’equilibrio. Nei primi 13′ della ripresa, però, i tuttineri sono incontenibili, marcando tre mete e chiudendo l’incontro. La prima, con Jordie Barrett, attivato sull’out di destra dopo splendida distribuzione dell’ovale dei trequarti neozelandesi, al 43′. La seconda al 46′, con Ardie Savea, dopo un contrattacco devastante di Caleb Clarke, che dalla propria metà di campo risale, abbattendo diversi Wallabies, sin a ridosso dei 22, con Smith che allarga puntualmente l’ovale, sin a trovare la corsa letale di Savea, prima del sigillo finale di capitan Cane (53′), per il 27-7 con la trasformazione di Mo’unga.
Ora una settimana di pausa, ed il 31 ottobre, si alzerà il sipario su gara3, a Sydney.
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Il tabellino di All Blacks-Australia 27-7, Bledisloe Cup gara2
All Blacks: 1 Joe Moody, 2 Dane Coles, 3 Ofa Tuungafasi, 4 Patrick Tuipulotu, 5 Tupou Vaa’i, 6 Shannon Frizell, 7 Sam Cane (c), 8 Ardie Savea, 9 Aaron Smith, 10 Richie Mo’unga, 11 Caleb Clarke, 12 Jack Goodhue, 13 Anton Lienert-Brown, 14 Jordie Barrett, 15 Beauden Barrett.
A disposizione: 16 Codie Taylor, 17 Alex Hodgman, 18 Nepo Laulala, 19 Scott Barrett, 20 Hoskins Sotutu, 21 TJ Perenara, 22 Rieko Ioane, 23 Damian McKenzie
Marcatori All Blacks
mete: Aaron Smith (22′), Jordie Barrett (43′), Ardie Savea (46′), Sam Cane (53′)
trasformazioni: Richie Mo’unga (23′, 54′)
punizioni: Richie Mo’unga (18′)
Australia: 1 James Slipper, 2 Brandon Paenga-Amosa, 3 Taniela Tupou, 4 Lukhan Salakaia-Loto, 5 Matt Philip, 6 Ned Hanigan, 7 Michael Hooper (c), 8 Harry Wilson, 9 Nic White, 10 James O’Connor, 11 Marika Koroibete, 12 Matt To’omua, 13 Hunter Paisami, 14 Filipo Daugunu, 15 Tom Banks
A disposizione: 16 Jordan Uelese, 17 Scott Sio, 18 Allan Alaalaota, 19 Rob Simmons, 20 Liam Wright, 21 Jake Gordon, 22 Jordan Petaia, 23 Reece Hodge
Marcatori Australia
mete: Marika Koroibete (29′)
trasformazioni: James O’Connor (30′)
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