Il leggendario avanti degli Wallabies appende gli scarpini al chiodo definitivamente
La leggenda australiana David Pocock (83 caps coi Wallabies) si ritira dal rugby. Dopo aver annunciato un fa il suo abbandono dalla scena internazionale, al termine del Mondiale 2019, il terza linea ha deciso di appendere definitivamente le scarpette al chiodo.
Le parole di David Pocock
“E’ stata una decisione difficile da prendere – ha detto l’avanti – ma credo sia il momento giusto per lasciare la scena. So che adesso ci sarà qualcosa di ancora più difficile davanti a me (ammette riferendosi al post carriera, ndr): sarà una grande sfida”.
“Da bambino – fa sapere il giocatore classe 1988 nato in Zimbabwe – la Coppa del Mondo vinta dagli Springboks nel 1995 mi ha ispirato. Da quel momento si è sviluppata in me la voglia di giocare e provare a vincere la Rugby World Cup”.
“Se mi guardo indietro – continua – i Mondiali sono i veri momenti importanti della mia carriera: dalla preparazione, alla voglia di rappresentare un paese, alla carica che ci si mette in campo. Dopo il 2015 (anno in cui l’Australia venne sconfitta in finale dagli All Blacks) avevo pensato di isolarmi dal contesto australiano per un anno, andare da un altra parte e poi tornare per mettere nel mirino la Coppa del Mondo del 2019 e così ho deciso di fare”.
“In tutti e tre i Mondiali giocati (2011, 2015, 2019) – dice David Pocock – credo di aver fatto bene con la mia squadra, forse nell’ultima edizione il risultato che mi ha fatto più male è stata la sconfitta col Galles per 25-29, perchè se avessimo vinto quel match magari ci si sarebbero aperte prospettive diverse nella fase ad eliminazione diretta. Ma questo è il passato, a un certo punto devi accettare quello che è successo e andare avanti”
I sentimenti di David Pocock
“I numeri? Non li ho mai guardati durante l’arco della mia carriera: la cosa che mi interessava era stare sul campo e sfruttare tutte le opportunità. Negli anni ho sempre guardato alle mie condizioni fisiche prima di tutto: è sempre stato un fattore decisivo per me, ma non mi sono sentito costretto al ritiro per questo”.
“Sono grato a tutti per le opportunità che ho avuto e all’Australia tutta per avermi accolto dandomi tantissime possibilità: ora vorrei prendere tutto quello che ho imparato per usarlo in altri ambiti della vita”.
Il futuro di David Pocock
Per il momento l’australiano continuerà a fare l’ambasciatore per il West Australian Rugby cercando di diffondere sempre di più il gioco in quella regione del paese, ma in un futuro non troppo lontano non è escluso che Pocock si getti nel mondo delle politiche ambientali: “Penso che le due maggiori problematiche in essere siano quelle legate all’emergenza climatica e alla crisi della biodiversità e delle estinzioni: mi piacerebbe molto lavorare su questo aiutando le persone a trovare nuove soluzioni”.
Infine l’ex Wallabies ha espresso un ultimo romantico concetto: quello di voler vedere il suo paese natale, lo Zimbabwe, qualificarsi alla Rugby World Cup 2023.
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