Troppi problemi fisici hanno costretto i Pumas a non giocare, si complica l’avvicinamento al Tri-Nations 2020
Si complica la preparazione dell’Argentina in vista del prossimo Tri-Nations: la prevista amichevole di sabato contro i Warathas è stata rinviata a causa dei troppi problemi fisici riportati dai giocatori sudamericani, che dunque dovranno ancora aspettare prima di tornare in campo. Problemi che si aggiungono dunque per lo staff di Mario Ledesma, che vede il tempo passare e non ha la possibilità di far mettere qualche minuto nelle gambe ai suoi giocatori.
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Proprio l’allenatore dei Pumas è intervenuto riguardo alla situazione della squadra: “Siamo bloccati ormai da sette mesi, l’ultima partita ufficiale dei Jaguares è stata giocata a marzo, insomma è tutto molto difficile. Nonostante questo i miei ragazzi si sono allenati con orgoglio e rimanendo umili”. Ledesma ha sottolineato poi come la sua squadra voglia provare a dare un sorriso a un paese in gravissima difficoltà, letteralmente aggredito dalla pandemia (oltre un milione di contagiati). Questo nonostante tutta una serie di ostacoli che di volta in volta hanno reso il percorso dell’Argentina sempre più complicato: “Abbiamo provato a creare una bolla per allenarci ma abbiamo riportato 15 positivi, dunque non ha funzionato. Non facciamo una mischia vera da mesi, abbiamo solo potuto allenarci tra noi stessi. Non so davvero cosa aspettarmi dal 14 novembre”.
I giocatori che hanno riportato problemi fisici sono Jeronimo de la Fuente, Lucas Paulos, Jose Luis Gonzalez, Santiago Grondona e Tomas Lezana, mentre Juan Martin Gonzalez deve attendere l’esito degli esami all’adduttore sinistro infortunato giovedì. L’unica piccola consolazione è che a breve saranno a disposizione i 13 giocatori arrivati dall’Europa, che stanno facendo il periodo di isolamento obbligatorio, e che potranno in seguito allenarsi col gruppo dei Pumas.
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