Vittoria senza problemi sulla Georgia (48-7) nel primo test giocato al BT Murrayfield dallo scorso marzo
La Scozia è tornata in campo al BT Murrayfield ieri sera dopo più di sette mesi e lo ha fatto come aveva lasciato, ovvero con una vittoria al termine di una prestazione convincente. Allora, l’8 marzo, i Dark Blues avevano battuto una lanciatissima Francia nel quarto turno del Guinness 6 Nations, ieri sera l’avversario era la più modesta Georgia, arrivata nella capitale scozzese con quattro innesti nello staff tecnico, tanta voglia di metterci il fisico ma coi soliti problemi quando si trova di fronte una Tier 1.
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I padroni di casa passano in vantaggio dopo pochi minuti grazie a Darcy Graham che batte veloce una punizione sulla fascia destra d’attacco e infila la disattenta difesa dei Lelos. Hastings trasforma (unico calcio a segno della prima frazione per l’apertura dei Warriors) e poco dopo trova un assist al piede per Harris che però non riesce ad andare oltre la linea. Ci pensa Fraser Brown, capitano di serata al cinquantunesimo cap con la Scozia, a trovare la seconda meta chiudendo una maul avanzante nata da touche, prima che Hamish Watson (meritato player of the match) marchi la terza meta servito da Sutherland, un’altra marcatura nata dalla piattaforma creata da una maul. La Scozia potrebbe prendersi il “punto di bonus virtuale” allo scadere, quando Du Preez schiaccia l’ovale oltre la linea. Il direttore di gara si affida al TMO e non convalida la marcatura in assenza di immagini chiare su chi abbia effettivamente messo l’ovale a terra.
Nella ripresa la Georgia accorcia le distanze con Tabutsadze ma non riesce a contenere la marea blu che va ancora altre cinque volte oltre la linea bianca con Fraser Brown e Graham (doppietta personale per loro), McInally, Kinghorn e Duhan van der Merwe che bagna cosi nel miglior modo possibile l’esordio con la Scozia. Tra le note positive per Townsend e il suo staff non va dimenticato il rientro di Finn Russell, che ha conquistato il suo 50esimo cap dopo l’ostracismo patito nei mesi scorsi.
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Settimana prossima i Dark Blues voleranno a Llanelli dove, al Parc y Scarlets e ancora a porte chiuse, saranno attesi dal Galles di Wayne Pivac nel recupero dell’ultima giornata del Guinness 6 Nations 2020.
Irlanda-Italia (sabato 24 ottobre, ore 16.30), e tutti gli altri recuperi del Sei Nazioni 2020, oltre che su DMAX e DPlay saranno visibili anche in diretta streaming su OnRugby. Quindici minuti prima del calcio d’inizio troverei in homepage la notizia contente il player per poter vedere la/le diretta.
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Tabellino di Scozia-Georgia 48-7:
Scozia: 15. Blair Kinghorn 14. Darcy Graham 13. Chris Harris 12. James Lang 11. Duhan van der Merwe 10. Adam Hastings 9. Ali Price 1. Rory Sutherland 2. Fraser Brown (C) 3. Zander Fagerson 4. Ben Toolis 5. Scott Cummings 6. Jamie Ritchie 7. Hamish Watson 8. Matt Fagerson
A disposizione: 16. Stuart McInally 17. Oli Kebble 18. Simon Berghan 19. Rob Harley 20. Nick Haining 21. Cornell du Preez 22. George Horne 23. Finn Russell
Marcatori Scozia
Mete: Graham (2), Brown (2), Watson, McInally, van der Merwe, Kinghorn
Trasformazioni: Hastings (4)
Georgia: 15. Soso Matiashvili, 14. Akaki Tabutsadze, 13. Deme tapladze, 12. Merab Sharikadze (CAP), 11. Sandro Todua, 10. Tedo Abzhandadze, 9. Vasil Lobzhanidze 1. Mikheil Nariashvili, 2. Jaba Bregvadze, 3. Lexo Kaulashvili, 4. Nodar Cheishvili, 5. Grigol Kerdikoshvili, 6. Otar Giorgadze, 7. Beka Saghinadze, 8. Beka Gorgadze
A disposizione: 16. Shalva Mamukashvili, 17. Guram Gogichashvili, 18. Giorgi Melikidze, 19. Giorgi Javakhia, 20. Giorgi Tkhilaishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Giorgi Kveseladze, 23. Tamaz Mchedlidze
Marcatori Georgia
Mete: Tabutsadze
Trasformazioni: Abzhandadze
Matteo Mangiarotti
Ecco gli highlights della sfida di Murrayfield:
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