L’allenatore degli inglesi non è preoccupato per aver saltato il match coi Barbarians, ma è convinto che la sua squadra sia pronta per Roma
Sabato l’Inghilterra potrebbe tornare sul trono del 6 Nazioni, un passo importante nella crescita della squadra di Eddie Jones, che dopo aver sfiorato la scorsa Coppa del Mondo vuole alzare il Championship. Non dipenderà solo da loro però, dato che il solo vincere con punto di bonus la sfida con gli azzurri li lascerà poi comunque “ostaggi” del risultato di Francia-Irlanda a Parigi. (Per scoprire tutte le combinazioni per vincere il Championship basta cliccare qui per leggere il nostro articolo dedicato)
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Ieri Eddie Jones è intervenuto al programma radiofonico Rugby Union Weekly, e ha parlato del momento degli inglesi, partendo dalla cancellazione del match con i Barbarians previsto per la scorsa domenica: “Lo abbiamo scoperto venerdì a pranzo. Poco male, in 40 minuti ho parlato con lo staff e abbiamo messo giù un piano B. Sono sicuro che la squadra è rimasta sul pezzo, al giorno d’oggi bisogna aspettarsi qualsiasi cosa, compresi cambiamenti repentini come questo della cancellazione della partita. È fondamentale sapersi adattare e trovare il meglio in ogni situazione”.
L’allenatore dell’Inghilterra ha parlato anche della scelta di convocare nove giocatori uncapped, in un rugby nel quale gli infortuni sono estremamente condizionanti per ogni realtà, ma il riferimento all’adattamento è tornato protagonista. Tra quelli senza presenze, uno dei più attesi è sicuramente Jacob Umaga, numero 10 dei Wasps recentemente sconfitti nella finale di Premiership. “Lui è un giocatore istintivo e questa cosa mi piace molto, sa prendere la decisione giusta nella maggior parte delle occasioni in cui è chiamato in causa”.
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Parlando di focus, Eddie Jones ha raccontato di essere “Completamente ossessionato dalla partita contro l’Italia. Mi sono alzato alle 3 del mattino pensando a come avremmo affrontato la partita, poi ho avuto un incontro coi leader del gruppo e devo dire che ho trovato una condizione mentale pronta ad affrontare la partita”.
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