Come funzionerà la seconda coppa europea? Contro chi giocheranno le formazioni italiane e da quando?
Nella giornata di mercoledì l’EPCR ha effettuato il sorteggio delle pool di Champions Cup, competizione che non vede al via le due franchigia italiane che parteciperanno alla Challenge Cup. Zebre e Benetton Rugby saranno quindi al via della seconda competizione europea che si presenta con un format rivoluzionato rispetto alle scorse stagioni. La scelta è stata dettata ovviamente dalle tempistiche ridotte e dalla situazione sanitaria in Europa.
Andiamo allora a ricapitolare come sarà strutturata la prossima edizione della Challenge Cup, che vedrà complessivamente al via 14 squadre, così divise:
- quattro dal Pro14, cioè Benetton, Zebre, Cardiff e Ospreys
- sei dal Top14, cioè Bayonne, Castres Olympique, Brive, Pau, Agen e Stade Français
- quattro dalla Premiership, cioè Worcester, London Irish, Leicester e Newcastle
Il primo weekend di gioco sarà quello del 10/11/12 dicembre, e si giocherà lungo otto fine settimana.
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Come detto cambia anche la formula: non ci saranno più le Pool come sino a qui è sempre stato, ma si giocherà a girone unico, e ogni squadra disputerà due partite in casa e due in trasferta.
Le 14 formazioni al via verranno poi suddivise in due Tier (un po’ come succede con le Nazionali), in base al piazzamento finale nella classifica del loro campionato. Le sette squadre del Tier 1 sono Castres, Brive, Bayonne, Zebre, Benetton, Worcester e London Irish. Nel Tier 2 invece ci sono Pau, Agen, Stade Français, Cardiff, Ospreys, Newcastle e Leicester Tigers. Questa divisione è importante perché le formazioni del Tier 1 giocheranno solo contro quelle del Tier 2, e non potranno sfidare squadre provenienti dallo stesso campionato: Treviso e Zebre dunque avranno tra le loro avversarie (che verranno sorteggiate) quattro tra Pau, Agen, Stade Français, Newcastle e Leicester, e non giocheranno contro Ospreys o Cardiff visto che già le affrontano nel Pro14.
Clicca qui per leggere il regolamento della Challenge Cup dal portale EPCR (in inglese)
Come detto tutte le squadre sono inserite in un girone unico, al termine del quale le prime otto in classifica avanzeranno alla fase successiva, cioè quella degli ottavi di finale. Qui entrano in gioco però anche alcune formazioni della Champions Cup: otto per la precisione, le prime non classificate ai quarti di finale. Come si integreranno con quelle della Challenge? Le quattro migliori in classifica del girone di Challenge avranno un seed da 1 a 4, quelle “retrocesse” dalla Champions da 5 a 12, le ultime quattro della Challenge da 13 a 16, e quindi si disputeranno gli ottavi di finale in gara secca con questi incontri (prima quella che avrà il vantaggio di giocare in casa):
- CC1 (migliore Challenge) v HCC 8 (peggiore della Champions)
- CC2 v HCC 7
- CC3 v HCC6
- CC4 v HCC5
- HCC4 v CC5
- HCC3 v CC6
- HCC2 v CC7
- HCC1 v CC8
Le vincenti poi si giocheranno quarti di finale e semifinale in gara secca, per poi puntare alla finalissima 2021 che si disputerà a Marsiglia. Da segnalare, in ultimo, che non ci sarà limite di giocatori “non Europei” inseribili in formazione durante la prossima Challenge Cup.
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