Andiamo a vedere quali decisione sono state prese riguardo l’attività ovale in giro per l’Europa
Il 26 ottobre la Federazione Italiana Rugby ha comunicato la decisione di sospendere tutte le attività ovali almeno fino al 24 gennaio 2021 ad esclusione del Pro14 e del Top10 la cui data di inizio è stata però posticipata al 7 novembre. Una scelta chiaramente dettata dalla situazione sanitaria del paese, che ha fermato tutto il rugby femminile e quello maschile dalla Serie A in giù, campionati giovanili compresi. Negli ultimi giorni si sono mosse anche le due federazioni più importanti del continente, cioè quella inglese e quella francese, prendendo posizione sui campionati non di prima fascia.
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Inghilterra
La RFU ha preso una decisione ancora più netta e definitiva, cancellando la stagione sportiva 2020/21 al di sotto del Championship (a livello maschile, la seconda lega dopo la Premiership) e della Premiership femminile. Dunque dal terzo livello maschile e dal secondo per le donne non ci saranno campionati da disputare, anche perché è stato considerato come sarebbe impossibile pensare di giocare leghe competitive col meccanismo promozione-retrocessione. Il Championship non è ancora iniziato, e non lo farà fino a gennaio 2021, in una situazione comunque in divenire.
La federazione inglese ha lavorato col governo per provare a cercare una soluzione, e ha dichiarato come cercherà di trovare una strada che permetta di disputare il maggior numero di partite possibili, rispettando comunque le regole statali. Steve Grainger, direttore dello sviluppo di RFU ha detto: “Siamo ansiosi di poter tornare al rugby vero, quello di contatto, ma vista la situazione sanitaria non possiamo fare altrimenti”. Anche il Ministro inglese dello sport, Nigel Huddlestone è intervenuto sulla questione: “So che la decisione causerà grande delusione nei nostri club e tesserati, ma è fatta per proteggere le persone. Faremo il possibile per tornare al rugby di contatto il prima possibile, in base a come evolverà la situazione, e appena saremo in grado di farlo daremo degli aggiornamenti riguardo a ciò che si potrà fare”.
Francia
L’approccio della FFR è invece più simile a quello italiano, con le leghe inferiori che sono attualmente congelate fino a gennaio 2021. Cosa si intende con leghe inferiori? Tutte quelle che non appartengono a livello nazionale (dunque Top14 e ProD2), la Fédérale 1, l’Elite femminile e il campionato giovanile. Viene anche indicato l’annullamento delle fasi finali della stagione 2020/21, dunque la parte dedicata ai playoff.
Si pensa inoltre a organizzare un tavolo con i club di Top14, ProD2, Fédérale 1 e Elite femminile per studiare delle condizioni che possano permettere di portare avanti il loro cammino. Inoltre da questa settimana entra in gioco un protocollo sanitario federale da parte dell’unità di crisi, che determinerà tutte le condizioni per l’attività sportiva dei minorenni.
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