Kick-off alle 20.15. Diretta su DAZN
#1 – Reazione. Dopo tre partite brutte, dalla trama molto diversa l’una dall’altra, ma tutte segnate dal medesimo esito, quello della sconfitta e della frustrazione all’80’, con le lacune attuali delle Zebre Rugby emerse ad ogni allacciata di scarpe, stasera, dal team ducale è attesa una reazione di rilievo, al cospetto di una compagine che ha ritrovato una competitività che sembrava smarrita negli ultimi anni. I ragazzi di Michael Bradley devono andare a caccia di un’ottima prestazione e di una vittoria che manca dal primo derby agostano, che sembrava poter dare un’impronta di un certo tipo alla nuova stagione e che, invece, almeno per ora, si è rivelato l’unico lampo post sosta.
#2 – Il rugby non (ci) stanca mai. Questo pazzo calendario propone sfide – internazionali e di club – a getto quasi continuo, con l’introduzione, in Pro14, anche del ‘monday night’, di football americana memoria. Stasera, per la prima volta, nella sfida del lunedì sarà coinvolta una franchigia italiana, che proverà a bagnare tale particolare esordio con un buon risultato.
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#3 – Dopo oltre un mese di stop, i ducali ritrovano Giovanni Licata, probabilmente il miglior giocatore multicolor della passata stagione (inserito nella Top10 statistica dei singoli del torneo ’19/’20). Il terza linea azzurro (11 Caps per il classe ’97 siciliano), re celtico degli offload, porterà in dote all’attacco zebrato il suo talento e la sua esuberanza palla in mano, per provare a scuotere un pacchetto degli avanti multicolor che troppo spesso, sin qui, ha faticato a conquistare la linea del vantaggio.
#4 – Dopo un paio di stagioni, Bradley e le Zebre tornano a puntare, dal 1′, sul talento offensivo di Giovanni D’Onofrio, ala classe ’98, metaman del Mondiale under 20 2018, con gambe spettacolari e fiuto raro – nel panorama italiano – per la marcatura pesante. In Top12, tra alti e bassi, ha lasciato un segno meno evidente di quanto ci si potesse immaginare in maglia Fiamme Oro, ma ha già a partire da stasera una grande opportunità per dimostrare il suo valore offensivo a livello superiore, dove ha già avuto esperienze da Permit, nelle passate stagioni.
#5 – Vederli agonizzanti in fondo alla classifica, nell’ultima stagione, ha fatto male al cuore degli appassionati ovali, soprattutto a quelli legati particolarmente al torneo celtico. Gli Ospreys, una delle grandi storiche della competizione, tuttavia, sembrano essersi lasciati alle spalle il periodo buio – dentro e fuori dal campo (la possibilità di una fusione con gli Scarlets è parsa concreta nel corso del 2019) – e sono tornati a presentare un livello più che dignitoso. Seconda difesa del torneo ed ottima organizzazione complessiva, i ragazzi di Swansea arrivano a Parma con qualche assenza per impegni internazionali, ma anche con diverse frecce in attacco da seguire con attenzione: su tutte Luke Morgan e Dan Evans.
Kick-off, per la quarta giornata del Pro14, previsto per le 20.15. Diretta streaming su DAZN.
Le formazioni di Zebre Rugby v Ospreys
Zebre Rugby: 15 Junior Laloifi, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni (c), 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Antonio Rizzi, 9 Joshua Renton, 8 Giovanni Licata, 7 Renato Giammarioli, 6 Lorenzo Masselli, 5 Ian Nagle, 4 Samuele Ortis, 3 Eduardo Bello, 2 Marco Manfredi, 1 Paolo Buonfiglio.
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Matteo Nocera, 19 Leonard Krumov, 20 Antoine Koffi, 21 Nicolò Casilio, 22 Paolo Pescetto, 23 Michelangelo Biondelli.
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Mat Protheroe, 13 Scott Williams, 12 Joe Hawkins, 11 Luke Morgan, 10 Josh Thomas, 9 Reuben Morgan-Williams, 8 James King, 7 Dan Lydiate (c), 6 Olly Cracknell, 5 Bradley Davies, 4 Adam Beard, 3 Ma’afu Fia, 2 Dewi Lake, 1 Rhodri Jones
A disposizione: 16 Ifan Phillips, 17 Gareth Thomas, 18 Tom Botha, 19 Will Griffiths, 20 Sam Cross, 21 Harri Morgan, 22 Cai Evans, 23 Callum Carson
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