Il seconda linea dei Leoni, uno dei veterani del club veneto, ha voglia di tornare a vincere nel prossimo turno di Pro14
Le sconfitte di questa prima parte di campionato e una situazione sanitaria che, al netto di un quadro comunque sotto controllo, ha rallentato la marcia di avvicinamento al prossimo turno del Pro14.
E’ un Benetton Rugby che deve ancora trovare “la quadratura del cerchio” quello che ha messo nel mirino il match di sabato prossimo – in casa, con calcio d’inizio alle ore 15 – contro Munster e per farlo si affida alle parole di uno dei suoi leader, ovvero Federico Ruzza che al sito ufficiale del club si è così espresso su vari argomenti: “Innanzitutto – esordisce – è stato bello tornare in campo da ieri, la scorsa è stata una settimana strana. Eravamo già felici di tornare in campo e c’era buon umore, anche se sappiamo che c’è un filo di ruggine da smaltire dopo una settimana di stop. Abbiamo fatto un allenamento di ripresa dopo la piccola pausa e abbiamo cominciato a preparare il gameplan della gara contro Munster. Sappiamo che la squadra irlandese è molto solida, puntano molto sul pack, sono una squadra molto fisica che vuole prendere l’inerzia della partita con i primi otto, quindi mischia e maul saranno dei punti fondamentali su cui lavorare in questi giorni“.
Poi continua, in merito alla pausa forzata che il Benetton Rugby ha dovuto osservare non disputando il match contro Connacht: “Dobbiamo cercare di adattarci alla situazione. Sappiamo che queste situazioni e questi episodi possono verificarsi a tutti, non solo a noi. Perciò non dovremo cercare di farci condizionare dalle circostanze, abbiamo comunque più di tre giorni per preparare la gara e dobbiamo essere bravi perché sappiamo che possono succedere questo genere di cose, prendere in mano la situazione e affrontarla così com’è“.
Un focus su Munster: “Come detto prima, sicuramente il loro pack. Poi sono una squadra consistente su tutti i punti di vista, punta molto sul vantaggio territoriale, giocano molto bene al piede. Quindi dovremo essere sul pezzo, tenere noi la palla, cercare di stare nel loro campo perché una volta che loro hanno il possesso sono bravi nel tenerlo per tante fasi“.
Gli aspetti da migliorare rispetto alla sfida giocata contro gli Scarlets: “Quando andiamo in campo vogliamo fare la migliore prestazione possibile. Penso che non siamo stati bravi a controllare alcuni momenti della partita. Aspetti tecnici e tattici che poi si riflettono anche dal punto di vista mentale. Ci sono alcuni momenti della gara che se prendi nella maniera giusta ti danno inerzia ed energia, forse noi con gli Scarlets non abbiamo avuto la giusta energia per tutta la partita e qui dobbiamo fare un passo in avanti. Quando le cose non vanno perfettamente per tutti e 80 i minuti non dobbiamo scoraggiarci, serve tenere l’energia alta anche quando siamo in difficoltà, un po’ più di consistenza“.
Infine un pensiero, che rimanda alla grande voglia di rifarsi del Benetton Rugby e anche di Federico Ruzza: “Sì, c’è voglia di riscattarsi. Al di là del risultato, che resta la cosa che conta di più, con gli Scarlets non è arrivata la prestazione che ci aspettavamo, è mancata qualcosina, un po’ di precisione e del cinismo nei momenti importanti in cui dovevamo fare punti per indirizzare la gara verso di noi. Dobbiamo poi cercare di ridurre le situazioni di pericolo, in certi momenti delle partite è importante che non succedano“.
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