Tanti cambiamenti per la quarta ed ultima sfida che assegnerà la Bledisloe Cup (agli All Blacks)
Neanche Star Wars è arrivato dov’è arrivato il rugby: Bledisloe Cup, episodio quarto. Australia e Nuova Zelanda di nuovo di fronte in questo ciclo di sfide che appare interminabile, ma che è infine giunto di fronte all’ultima tenzone, e con la Bledisloe Cup già assegnata.
Una storia di redenzione quella degli All Blacks: subita l’onta del misero pareggio fra le mura amiche, di loro è stato detto che avevano perso quell’aura di imbattibile superiorità che emanano da decenni; poi, complice la comparsa di un nuovo eroe nella persona, e nelle gambe, di Caleb Clarke, hanno suonato nuovamente la carica, prima vincendo in casa e poi stravincendo in trasferta, con quest’ultima gara valevole per il Tri Nations 2020.
Per l’Australia, invece, quella dei precedenti test match contro il rivale d’oltre-Tasman è una storia di ritorno alla realtà: dopo il 16-16 di Wellington l’entusiasmo è salito alle stelle, dopo la sconfitta di Auckland sono rimasti comunque diversi lati positivi, la disfatta dello scorso fine settimana ha fatto capire che non siamo ancora di fronte a una Francia dell’emisfero sud.
Dopo aver esplorato i propri limiti, è tempo di cambiamenti, intrapresi da entrambi gli staff tecnici. I padroni di casa rivoluzionano il XV di partenza inserendo Reece Hodge all’apertura. Una scelta singolare: sebbene il giocatore abbia ricoperto il ruolo diverse volte nel Super Rugby, in nazionale ha giocato numero 10 una sola volta in 42 presenze, nel 2017 contro il Giappone.
Alle sue dipendenze avrà una coppia di centri estremamente fisica e atletica in Hunter Paisami e Jordan Petaia, che appaiono però una combinazione di giocatori sovrapponibili, più che complementari. Tom Wright esordirà all’ala, con Tom Banks che ritorna nel ruolo di estremo.
L’altro esordio è quello di Lachie Swinton in terza linea, al fianco di Hooper e Wilson.
Anche da parte All Blacks la notizia principale riguarda la maglia numero 10. Foster può permettersi di giocare sul velluto dal punto di vista psicologico: dopo la miglior partita di Richie Mo’unga, spazio a Beauden Barrett per una sorta di gara al rialzo a chi può fare meglio.
Tornano due finalizzatori come Sevu Reece e Rieko Ioane che solamente un anno fa sembravano dover essere i padroni delle fasce laterali per il prossimo decennio. Torna Ardie Savea, ma torna anche Akira Ioane.
Australia v New Zealand – last time there were starting debuts at flanker for both teams in this fixture was 1958
— Russ Petty (@rpetty80) November 5, 2020
Il terza linea dei Blues avrà la sua seconda opportunità in maglia nera a tre anni di distanza rispetto all’unico, singolo cap ottenuto fino ad adesso. Sull’onda di un Super Rugby Aotearoa di ottimo spessore, Ioane torna alla ribalta dopo essere stato considerato da molti una promessa non mantenuta.
Per quanto possa essere una selezione sperimentale, i 23 selezionati da Foster fanno paura e sembrano inequivocabilmente destinati a schiaffeggiare per la terza volta un’Australia con molte meno certezze e la sola possibilità di dare più del 100% per 80 minuti per riuscire a competere con gli avversari.
Si gioca alle 9:45 italiane, diretta su Sky Sport.
Australia: 15 Tom Banks, 14 Tom Wright, 13 Jordan Petaia, 12 Hunter Paisami, 11 Marika Koroibete, 10 Reece Hodge, 9 Nic White, 8 Harry Wilson, 7 Michael Hooper (c), 6 Lachie Swinton, 5 Matt Philip, 4 Rob Simmons, 3 Allan Alaalatoa, 2 Brandon Paenga-Amosa, 1 James Slipper
A disposizione: 16 Folau Fainga’a, 17 Angus Bell, 18 Taniela Tupou, 19 Ned Hanigan, 20 Liam Wright, 21 Tate McDermott, 22 Noah Lolesio, 23 Filipo Daugunu
Nuova Zelanda: 15 Jordie Barrett, 14 Sevu Reece, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Ngani Laumape, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 TJ Perenara, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane (c), 6 Akira Ioane, 5 Sam Whitelock, 4 Scott Barrett, 3 Ofa Tu’ungafasi, 2 Codie Taylor, 1 Karl Tu’inukuafe
A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 Alex Hodgman, 18 Tyrel Lomax, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Cullen Grace, 21 Brad Weber, 22 Damian McKenzie, 23 Will Jordan
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