ll coach dei Bersaglieri ha svelato un retroscena sulla settimana. Soddisfazione anche in casa Viadana
Nella prima giornata del Top10, monca per via delle tre gare rimandate a causa di casi di positività in seno a diversi club del massimo torneo nazionale, c’era grande attesa per vedere all’opera il Rovigo, in testa al torneo lo scorso anno, al momento dello stop, ed una delle grandi candidate per la corsa al titolo.
Al debutto stagionale in campionato, quella dei Bersaglieri su Viadana (qui la cronaca della partita), con la squadra di German Fernandez, nuovo head coach dei lombardi, apparsa competitiva anche in ottica lungo periodo, non è stata una vittoria facile, con un primo tempo super tirato ed il punto di bonus offensivo raggiunto solo nel finale.
A margine della sfida, tuttavia, Umberto Casellato, capo allenatore dei rodigini, orgoglioso dello sforzo dei suoi, ha svelato un sorprendente retroscena, legato alla settimana appena andata in archivio, che avrebbe potuto mandare in fumo le speranze rossoblù di giocare la partita, allungando la già corposa lista di match rinviati.
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“Oggi Rovigo poteva non giocare. Abbiamo avuto un positivo tra mercoledì e giovedì e l’unico modo per scendere in campo era il tampone molecolare per il resto della squadra. Alla fine abbiamo trovato un laboratorio che ci potesse fornire un risultato in poco più di 24 ore. Oggi è la vittoria di un Club che ha voluto a tutti i costi giocare, con un Presidente che si è fatto carico di un’ulteriore spesa extra, di uno staff medico sempre disponibile, con uno staff sia sportivo che amministrativo che ha sempre trovato le soluzioni ai problemi. Il mio grazie va ai giocatori che hanno saputo mantenere la calma e canalizzare al meglio lo stress, godendosi questo meraviglioso campo”, ha dichiarato ai canali ufficiali del club veneto l’ex Benetton Rugby, che, sulle colonne de ‘Il Gazzettino‘, non ha risparmiato una frecciatina.
“Tante squadre parlano e poi non giocano: preferiamo stare zitti e scendere in campo. Mi riferisco soprattutto a un club non molto distante da Rovigo che vorrebbe ambire anche a livelli superiori. Spero che d’ora in avanti tutti facciano il possibile per giocare questo Top10. Non siamo professori, vogliamo solo a disputare regolarmente il campionato, senza mai dimenticare che la salute dei giocatori viene prima di tutto il resto “, ha dichiarato Casellato.
Soddisfazione ed orgoglio, a fine match anche sul fronte opposto, con German Fernandez – head coach del Viadana -, che si è espresso così sulle colonne de ‘La Gazzetta di Mantova‘: “Credo che la squadra abbia giocato bene per lunghi tratti. In particolare in difesa. Nel secondo tempo in mezzo al campo non abbiamo sviluppato al meglio il nostro sistema di gioco. C’è da migliorare anche l’uscita dalla nostra zona di difesa, nei primi quaranta metri. I ragazzi sono stati bravi, di fronte a un avversario di valore”. Insomma, un buon viatico per i mantovani, a caccia di un campionato il più possibile alla larga dalle sabbie mobili della lotta per non retrocedere.
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