Sesto successo in sette giornate per gli uomini di O’Gara, Tolosa pareggia in casa con Castres
Ronan O’Gara e il suo La Rochelle sono in testa al Top 14. La settima giornata del massimo campionato francese si è conclusa infatti con la vittoria degli atlantici sul Clermont, precedente capolista del torneo.
Tolosa e Lione inseguono, la prima bloccata da Castres sul pareggio e la seconda vincente di misura su un Agen che mostra voglia di riscatto. Stade Français e Montpellier hanno visto rimandata la loro partita: ad oggi solo Tolosa, Pau e Agen hanno giocato tutte e 8 le partite previste.
Della straordinaria prova di Sergio Parisse con il suo Tolone venerdì scorso abbiamo già parlato, per tutto il resto esploriamo tutti i temi e le notizie del weekend transalpino attraverso Parole e numeri.
Qui lo schema riassuntivo dei risultati e della classifica.
369 – Termina l’inviolabilità della linea di meta di casa al Marcel Deflandre di La Rochelle. Tim Nanai-Williams è il primo giocatore a riuscire a segnare 5 punti nello stadio dei gialloneri in tutta la stagione. L’imbattibilità della linea di meta resisteva dal marzo scorso, vista anche l’interruzione del Top 14 2019/2020, per un totale di 369 minuti senza subire mete. Ciononostante, non è bastato al Clermont per battere gli avversari: il piede di Jules Plisson e una meta di Brice Dulin hanno condannato gli ospiti a cedere la vetta della classifica alla squadra di Ronan O’Gara. La Rochelle è la miglior difesa del campionato: ha subito una media di 16,57 punti a partita.
2 – Sono gli allenatori silurati nel corso degli ultimi 7 giorni da Agen. La coppia di allenatori Christophe Laussucq e da Rémi Vaquin è stata sollevata dall’incarico dopo la pesante batosta presa contro Bordeaux la scorsa settimana. Il presidente del club è stato tranchant, come dicono di là dalle Alpi: “Sono scandalizzato dall’attitudine di alcuni giocatori contro Bordeaux. Sto pensando di sanzionare il gruppo finanziariamente. E’ insostenibile che i nostri partners e tifosi ci sostengano economicamente in questo contesto ansiogeno e lo spogliatoio non mostri alcun rispetto”. Morale della favola: gli allenatori pagano per le 7 sconfitte consecutive, Agen si allena in autogestione tutta la settimana ed è proprio il presidente (ma non ci scordiamo che il direttore sportivo è Philippe Sella) a scegliere la formazione. Le sconfitte consecutive diventano 8 in 8 partite, ma la squadra mostra un reazione davanti al pubblico di casa sfiorando l’impresa contro il Lione (16-19 il punteggio).
Je suis scandalisé par l’attitude des joueurs (certains) face à l’UBB. Je réfléchis à sanctionner le groupe financièrement. Insupportable que nos partenaires et supporters nous soutiennent économiquement dans ce contexte anxiogène et que le groupe n’ait aucun respect #SUA
— Jeff Fonteneau (@JeffFonteneau) October 31, 2020
Workrate – Per riuscire a impattare con Tolosa, il Castres ha dovuto mettere in campo una prestazione come in questa stagione non gli avevamo mai visto fare. La squadra è finita nei bassifondi della classifica e sta lottando per riemergere, ma con un Anthony Jelonch e un Tom Staniforth così i risultati non potranno che essere positivi: il terza linea ha messo a segno 15 placcaggi, andando a portare il pallone per ben 17 volte; il seconda è stato invece il ball carrier principe con 18 cariche. La partita è terminata 16-16 dopo che Tolosa era andato all’intervallo sul 13-3. Di Benjamin Urdapilleta il calcio del pareggio al 77′.
8 – L’assurdo numero di placcaggi a cui è sfuggito Matthieu Jalibert, numero 10 di Bordeaux. Il giovane mediano di apertura è appena stato escluso dalle convocazioni di Fabien Galthié per la Autumn Nations Cup e ha deciso di reagire così: con una prestazione da man of the match nella partita dominata dal suo club contro il Bayonne. Quattordici i suoi punti (1 meta, 3 trasformazioni, 1 punizione) nel 43-19 di sabato.
67 – I minuti che Eddy Ben Arous si è trovato a giocare tallonatore, lui pilone sinistro, nella partita vinta dal Racing 92 per 24-22 contro Pau. Con Camille Chat e Teddy Baubigny convocati in nazionale, ai parigini è rimasto solo Jonathan Maiau, che però si è infortunato prima del quarto d’ora di gioco. Non è la prima volta che Ben Arous si deve adattare a tallonatore in emergenza, ma non ha mai giocato così tanto. Alla fine, uno dei migliori in campo alla U Arena, rivelandosi anche affidabile al lancio in rimessa.
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