Il torneo si è così chiuso nella notte di Parma, con il successo dell’Inghilterra
Come purtroppo ipotizzabile, dopo la notizia anticipata questa mattina da OnRugby sul rinvio al 2021 del torneo di qualificazione mondiale – ed ufficializzata poco fa da Rugby Europe -, inizialmente in programma il prossimo dicembre, il board del Six Nations ha comunicato che le 3 rimanenti partite del Sei Nazioni femminile (Italia-Scozia, Galles-Scozia e Irlanda-Francia) sono state cancellate.
“Questa si è rivelata una decisione estremamente difficile, presa solo dopo aver ponderato ogni possibile opzione per portare a termine queste partite. Lascia l’amaro in bocca pensare che queste cancellazioni arrivino in un momento in cui c’è un tale slancio attorno al gioco in rosa, ed in particolare verso il Sei Nazioni femminile”, ha dichiarato Ben Morel, CEO del Six Nations.
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Una decisione arrivata nella giornata di ieri, presa dopo aver valutato le nuove restrizioni sanitarie imposte nei paesi delle Union coinvolte, che rendono difficile portare avanti linearmente allenamenti, trasferimenti e partite, soprattutto considerando che, Francia a parte, gli altri team sono composti da atlete non pro.
L’Italia ha chiuso così al quarto posto (4 punti, frutto della vittoria in Galles e dei k.o. contro Francia, Irlanda ed Inghilterra), anche se la graduatoria finale ha valore relativo, visto il quantitativo diverso di partite disputate dalle varie selezioni.
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