Autumn Nations Cup: L’Irlanda batte il Galles nel primo match

I verdi battono il Dragoni al termine di un match ricchissimo di penalità e condito da mete. Ospiti costretti alla resa ma non affondati

Autumn Nations Cup: l'Irlanda parte con un successo contro il Galles ph. Sebastiano Pessina

Autumn Nations Cup: l’Irlanda parte con un successo contro il Galles ph. Sebastiano Pessina

È l’Aviva Stadium di Dublino il teatro della prima storica gara della Autumn Nations Cup: a sfidarsi Irlanda e Galles, in un duello sentito e importante per entrambe le compagini. I padroni di casa hanno un rank da difendere, e soprattutto tra le mura amiche vogliono confermarsi ai vertici, mentre gli ospiti cercano disperatamente fiducia dopo aver perso le ultime cinque partite tra Sei Nazioni e test match con la Francia. Subito due novità prima del via, con l’Irlanda che perde Stockdale e Henderson per problemi fisici e inserisce al loro posto Conway e Roux, spostando Keenan in posizione di estremo. Curiosità per il debutto internazionale di James Lowe, ala neozelandese che si è guadagnato la maglia verde giocando con Leinster, ma questo è solo dei tanti temi del match.

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Che la sfida sia sentitissima si capisce subito, con le squadre che nei primi cinque minuti e mezzo danno vita a due risse, controllate ma comunque segnale di grande tensione. Tutto questo in mezzo a una gara condita da errori, soprattutto in touche, con le squadre che sprecano occasioni succose nei 22 avversari. Al nono minuto, dopo il secondo calcio di punizione guadagnato in mischia, l’Irlanda sceglie la via dei pali e Sexton non sbaglia dalla linea dei 22. Il vantaggio carica l’Irlanda che, appena il gioco riparte si guadagna una punizione e, da touche seguente, orchestra una lunghissima azione: 16 fasi ottimamente guidate da Gibson-Park e ovale che arriva praticamente sulla linea di metà, li dove una straordinaria difesa gallese si salva costringendo i verdi al fallo. La mossa scuote i Dragoni che costringono l’Irlanda a due infrazioni praticamente consecutive e ribaltano il campo, portandosi nei 22 avversari dove Halfpenny trasforma il facile calcio del 3 a 3. I minuti passano ma il tema non cambia, con Reynal che fischia come un capostazione le tantissime penalità commesse dalle due squadre, incapaci di governare con disciplina le fasi a terra. Di calcio in calcio si arriva a metà prima frazione con gli irish che hanno a disposizione un comodo piazzato da sotto i pali, ma scelgono la strada della mischia dove sinora hanno messo sotto gli avversari (soprattutto dal lato di Carre): ne nasce una lunga fase abrasiva dei verdi, che di pick and go in pick and go sfondano con Roux per la marcatura del 10 a 3.

Passano solo quattro minuti, e in un’altra fase di raggruppamento sulla linea dei 10 le mani irlandesi sono le più rapide sul pallone avversario. Il risultato è il secondo piazzato di Sexton, che come sempre non regala niente, per il +10. Peccato però che poco dopo Sexton sia costretto ad abbandonare il campo per un problema fisico, e il suo posto in cabina di regia è preso da Burns che dunque avrà il non semplice compito di dare alla manovra dei suoi lo stesso fosforo che sinora aveva messo il suo capitano. Di giocare letteralmente non se ne parla, e alla mezz’ora Halfpenny piazza da circa 45 metri il calcio che riporta i suoi a distanza di break. Furiosa l’Irlanda si rituffa in avanti, e dopo aver dominato un’altra mischia ribaltando l’introduzione, costringe i Dragoni all’ennesimo fallo nei 22 dopo una lunga serie di cariche. Reynal tiene il taschino chiuso ma si limita all’avvertimento nei confronti degli ospiti, che devono però incassare i primi punti della carriera internazionale di Billy Burns che infila il 16 a 6 da posizione comoda. Non è ancora finita, c’è tempo per altre due infrazioni fischiate al Galles che si si riporta in casa il nemico a cronometro praticamente scaduto, ma riesce a non incassare altri punti affidandosi alla sua difesa e un pizzico di fortuna nella meta annullata dal TMO a Porter. Finisce così una prima frazione dove l’Irlanda ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, concretizzando però meno di quanto fatto. Dragoni invece disastrosi dal punto di vista della disciplina, ma comunque ancora in partita, ed è già qualcosa per quanto si è visto.

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Bastano trenta secondi dopo la ripartenza e arriva subito un fischio, questa volta in favore del Galles che si porta in attacco con una touche nei 22: palla recuperata e tentativo alla mano, condito da un avanti irish. La mischia seguente però certifica il dominio di Healy e compagni che si guadagnano l’ennesima punizione in questa situazione di gioco e allontanano il pericolo. Il problema della disciplina è però un aspetto della partita del quale non si viene assolutamente a capo, e nel giro di pochi istanti arriva un’altra penalità contro i padroni di casa. Dalla linea di centrocampo Halfpenny calcia appena corto in mezzo ai pali, e grazia gli avversari al 47esimo. La situazione si ripete tre minuti dopo, ma in questa occasione il piazzato di Halfpenny arriva da posizione molto più comoda appena fuori dai 22, e l’estremo gallese non replica l’errore portando i suoi nuovamente a una meta di distanza sul 16 a 9. La ripartenza mette i brividi ai Dragoni, che vedono il calcio di Davies stoppato con i segugi irlandesi recuperare il pallone a due passi dalla meta, ma Doris non riesce a girarsi per schiacciare e ancora una volta i gallesi si salvano. Dalla mischia seguente arrivano una serie di cariche a testa bassa da parte dell’Irlanda, ma la muraglia rossa non concede nulla e recupera il pallone in una prima occasione, commettendo però fallo sulla ripartenza seguente dopo che la liberazione non ha centrato la rimessa laterale. Facilissimo il +3 firmato da Burns per il nuovo vantaggio in doppia cifra al 54esimo. Gli ospiti per l’ennesima volta dimostrano di non voler mollare, e orchestrano un multifase che arriva a quota 16 e li porta appena dentro i 22 avversari. Li l’azione si ferma per un placcaggio alto irlandese, e Halfpenny commette il suo secondo errore di serata dalla piazzola non trovando i pali da posizione non impossibile a ridosso dell’ultimo quarto di partita. Il punto della staffa, anzi il piazzato, lo mette il neo-entrato Murray, che al 65esimo infila i pali da poco oltre i 22, concretizzando l’ennesimo gran lavoro in ruck dei suoi compagni. Il 22 a 9 del tabellone mette praticamente al riparo l’Irlanda dal ritorno di un Galles che continua a essere falloso nel breakdown, facilitando dunque il traghettamento in porto del punteggio da parte dei verdi. Nel finale c’è comunque spazio per un secondo piazzato di Murray al 71esimo, buono per andare oltre il break, la prima meta in carriera “verde” di Lowe, che riceve da una mischia ai cinque e riesce a incunearsi nella difesa avversaria. Termina 32 a 9 in favore dell’Irlanda la prima storica sfida della Autumn Nations Cup, un successo assolutamente meritato dalla formazione verde che ha costruito molto di più di un Galles estremamente falloso, e arrivato alla sesta sconfitta consecutiva.

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Il tabellino di Irlanda-Galles 329, prima giornata di Autumn Nations Cup:

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Chris Farrell, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Quinn Roux, 3 Andrew Porter, 2 Ronan Kelleher, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Ed Byrne, 18 Finlay Bealham, 19 Tadhg Beirne, 20 Will Connors, 21 Conor Murray, 22 Billy Burns, 23 Keith Earls

Marcatori Irlanda:

Meta: Roux (22’), Lowe (81′)

Conversione: Sexton (23’), Murray (82′)

Calci piazzati: Sexton (10’, 27’), Burns (35’, 54’), Murray (66’, 71’)

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Shane Lewis-Hughes, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Rhys Carre
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Wyn Jones, 18 Samson Lee, 19 Jake Ball, 20 Aaron Wainwright, 21 Lloyd Williams, 22 Callum Sheedy, 23 George North

Marcatore Galles:

Calci piazzati: Halfpenny (16’, 30’, 50’)

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