Pro14: a Newport vince Cardiff. Un Benetton indisciplinato cede 22-5

Rimessa laterale e maul costano caro ai leoni, alla quarta sconfitta in stagione

Benetton Rugby Nicola Quaglio

Benetton Rugby: all’orizzonte la sfida coi Cardiff Blues (Ph. Ettore Griffoni)

Al Rodney Parade di Newport, il Benetton Rugby, a caccia del primo successo stagionale, torna in campo a distanza di tre settimane dalla sfida casalinga persa contro gli Scarlets 3-10 – dopo un paio di rinvii, per alcuni casi di positività in seno alla compagine biancoverde -, al cospetto dei Cardiff Blues, momentaneamente terzi nella conference B del torneo.

A ridosso della partita, il Benetton effettua un cambio in panchina, con Thomas Gallo che prende il posto di Cherif Traorè. Nonostante una pioggia ed un vento furiosi, il match inizia subito con intensità notevole. Nei primi minuti, a tenere banco è un lungo ping pong tattico al piede, con Keatley e Hayward puntuali sia con calci ben portati che con prese aeree precise. Sulla prima mischia del match, al 4′, il pacchetto del Benetton guadagna un penalty sui 10 metri in attacco, dando la possibilità a Keatley di andare per i pali, ma l’apertura irlandese fallisce l’occasione dalla piazzola.

Dopo un altro lungo ping pong tattico, al 7′, Lane placca Ioane in area, permettendo al Benetton Rugby di tornare in attacco, ma sul carrettino che si genera dalla susseguente penaltouche in zona rossa, Faiva perde l’ovale in avanti. Situazione che si ripete 5′ dopo, quando dopo un grande tenuto forzato da Ruzza, i leoni organizzano un maul avanzante, ma tutto è vanificato nuovamente dall’imperizia gestuale dei veneti.

Keatley, ad ogni modo, è molto presente nel match, ed esplora più volte il triangolo allargato avversario, con calci precisi negli angoli per costringere a rimesse insidiose sotto pressione i Blues, che, tuttavia, escono quasi sempre dai pericoli, con discrete exit strategy. I locali si salvano anche poco prima del 20′, quando il Benetton Rugby ha una mischia sui 5 metri, leggermente a destra dell’H. Halafihi parte palla in mano, staccandosi per provare a chiudere alla bandierina di destra, ma viene fermato ad un passo dalla linea di meta, ed isolatosi viene forzato al tenuto.

Cardiff, lentamente ma inesorabilmente, sale sul ponte di comando della partita, ed approfitta dell’esagerata indisciplina ospite, per aprire le marcature. Prima un doppio fallo difendendo la mual gallese (vulnus pesante della serata e delle ultime stagioni biancoverdi), poi un paio di giocatori pescati off feet, consentono ai Blues di risalire il campo e di andare per i pali, con Evans, che al 23′ traduce in 3 punti un penalty da posizione favorevole.

Sul restart di Keatley, arriva un avanti di Halaholo, che sottolinea le difficoltà nella gestione dell’ovale anche sul fronte gallese. Al 26′, una fiammata di Ioane, che legge la difesa, e contrattacca palla in mano, sembra poter accendere l’attacco ospite, ma dopo un paio di difensori battuti all’altezza della metà campo – con la linea difensiva locale fuori fase -, l’australiano premia la corsa di Riera, il quale tuttavia perde l’ovale in avanti. Sulla mischia susseguente, Alongi viene punito con un calcio contro, e i Blues tornano in zona rossa, dove dispongono di un paio di penal’touche consecutive, sempre in zona rossa, con i biancoverdi che non reggono al cospetto della qualità della maul locale, protagonista anche per la prima meta della serata blu, con il carrettino che arriva oltre, con la firma di Turnbull, per l’8-0 al 34′.

Al 38′, i leoni, che provano a scuotersi subito, generano l’ultima situazione interessante della prima frazione: Braley calcia dalla base un ovale all’altezza dei 10 metri, con Faiva che salendo per portare pressione ai contrattaccanti locali, piazza un gran placcaggio su Jarrod Evans, facendogli scoppiare il pallone. In qualche modo, il Benetton rugby, recuperato il possesso, allarga l’ovale, seppure con poca perizia, sin su Ioane all’ala sinistra, che da fermo prova a scaricare a terra i suoi cavalli, ma viene respinto, così come Braley – che attacca in prima persona -, Ruzza e Tavuyara, tutti a caricare la linea senza successo, da una coriacea ed organizzata difesa di Cardiff.

Leggi anche: World Rugby Ranking, rivoluzione nella classifica mondiale

In avvio di ripresa, al 41′, sulla prima mischia della frazione, a metà campo, arriva nuovamente un calcio contro Treviso.

Attorno al 7′, il Benetton monopolizza il possesso e – sfruttando anche un paio di falli locali, con i placcatori che non rotolano via per tempo -, si riporta sin sui 5 metri avversari, ma sulla penal’touche in zona rossa, Baravalle butta dentro Ioane vicino al carrettino, ma l’ala australiana perde l’ovale in avanti.

Al 51′, altro calcio in mischia contro Treviso, che continua a faticare oltremodo anche nel difendere la maul avversaria, vera spina nel fianco dei Leoni, che capitolano nuovamente al 62′: situazione di vantaggio, manco a dirlo, per una difesa illegale sul carrettino, allargamento puntuale con Evans che attiva le gambe di Owen Lane, che batte un paio di difensori e va oltre, prima della semplice trasformazione di Evans, per il 15-0. Contestualmente, arriva anche un cartellino giallo a Marco Barbini, per la somma di falli dei leoni nella prima metà della ripresa.

Al 69′, i leoni rispondono con la stessa moneta: super tenuto di Hayward, e penal’touche nei 22, con il carrettino biancoverde che va oltre, con la griffe di Baravalle. Keatley centra il palo, e al 70′ si è sul 15-5.

Nel finale, i leoni provano a scuotersi con un paio di tenuti di Lamaro e Barbini, provando a macinare un paio di multifase nella metà campo avversaria, senza riuscire a concretizzare però, e proprio allo scadere arriva anche la terza meta, con la carica di Thomas, trasformata da Evans per il 22-5 finale.

I leoni, al ritorno in campo dopo 3 settimane, seppur con tutte le attenuanti del caso, tra ruggine e clima impervio, palesano nuovamente alcuni dei lati oscuri dell’ultimo anno e mezzo: indisciplina fuori controllo e gran fatica nella difesa del maul avversario. Due voci troppo negative per poter realmente provare a competere con i Blues odierni, seppur non straordinari. Ci sono anche note liete, però, per il team di Kieran Crowley, a partire dall’ottimo impatto dalla panchina di Marco Barbini e Michele Lamaro – al rientro dopo tre mesi, ma già in splendida forma, subito incisivi in terza linea.

Il tabellino di Cardiff Blues-Benetton Rugby – Pro14

Cardiff Blues: 15 Matthew Morgan, 14 Owen Lane, 13 Garyn Smith, 12 Willis Halaholo, 11 Hallam Amos, 10 Jarrod Evans, 9 Jamie Hill, 8 Josh Turnbull, 7 James Botham, 6 Olly Robinson, 5 Rory Thornton, 4 Ben Murphy, 3 Scott Andrews, 2 Kristian Dacey (c), 1 Corey Domachowski
A disposizione: 16 Ethan Lewis, 17 Brad Thyer, 18 Keiron Assiratti, 19 James Ratti, 20 Alun Lawrence, 21 Lewis Jones, 22 Ben Thomas, 23 Aled Summerhill

Marcatori Blues

mete: Turnbull, Lane, Thomas
trasformazioni: Evans
punizioni: Evans

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Joaquin Riera, 12 Nacho Brex, 11 Monty Ioane, 10 Ian Keatley, 9 Callum Braley, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Giovanni Pettinelli (c), 5 Eli Snyman, 4 Federico Ruzza, 3 Filippo Alongi, 2 Hame Faiva, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Thomas Gallo, 18 Tiziano Pasquali, 19 Irné Herbst, 20 Michele Lamaro, 21 Marco Barbini, Luca Petrozzi, 23 Angelo Esposito

Marcatori Leoni

mete: Baravalle
trasformazioni:
punizioni:

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le prime parole di Agustin Creevy da giocatore del Benetton

Il tallonatore argentino non si è ancora visto in campo, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta

item-thumbnail

Dalla Francia: Tomas Albornoz, c’è l’interesse del Clermont

Il mediano d'apertura potrebbe finire all'interno di un intrigo di mercato

item-thumbnail

Benetton Rugby: l’assistente allenatore Dewald Senekal rinnova fino al 2026

Il sudafricano, tecnico del breakdown arrivato nello staff in estate, lascerà però il club per sei mesi all'inizio del 2025

item-thumbnail

Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”

L'analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “La difesa è cresciuta, ma ci sono ancora sfumature sottili da migliorare”

L'allenatore dei biancoverdi ha tracciato un piccolo bilancio delle prime sei gare di United Rugby Championship

item-thumbnail

Amerino Zatta: “Stiamo pensando a una seconda squadra del Benetton Rugby in A Elite”

Il Presidente del club trevigiano ha parlato di un possibile clamoroso ritorno nella massima divisione nazionale