Cinque cambi per i Lelos, che inseriscono soprattutto esperienza in formazione per la sfida a Pivac e i suoi
Se la Georgia ha una speranza di fare risultato in questa Autumn Nations Cup, coltiva il sogno di farlo nella seconda giornata: sabato sfiderà il debilitato Galles di Wayne Pivac, provando a fare quello che non riuscì nel 2017, quando a Cardiff la mischia georgiana fu fermata dalla dubbia indisponibilità di prime linee dei padroni di casa, uscendo sconfitta di misura 13-6.
Levan Maisashvili, l’attuale head coach della nazionale, ha inserito alcuni elementi di esperienza tenuti a riposo nel corso del primo incontro, perso 40-0 contro l’Inghilterra.
Fra i trequarti Vasil Lobzhanidze prende il posto di Gela Aprasidze. Il mediano di mischia del Brive, 24 anni, partirà titolare per la sedicesima volta nelle ultime diciassette partite, al fianco del suo compagno di club Tedo Abzhandadze.
L’esperto Sandro Todua vincerà il suo 88esimo cap all’ala.
In mischia tre cambi: Jaga Bregvadze, ex Sunwolves, prende la maglia numero 2; Kote Mikautadze sarà titolare in seconda linea dall’alto dei suoi 64 caps; Otar Giorgadze vince invece la gara per il ruolo di flanker dal lato chiuso.
Nonostante la determinazione, però, la Georgia è cosciente del proprio livello e di quello che è venuta a fare alla Autumn Nations Cup.
“La squadra contiene numerosi nuovi giocatori a cui manca sia esperienza ad alto livello che la frequentazione dei campi da gioco a causa della pandemia – racconta il seconda linea Mikautadze – A dispetto del risultato finale di Inghilterra-Georgia, siamo stati decisamente migliori del recente passato in difesa.”
“Abbiamo fatto oltre 100 placcaggi sbagliando solo una decina. Ci sono stati significativi miglioramenti in termini di disciplina: abbiamo avuto meno calci di punizione e un po’ più di possesso rispetto all’ultima partita.”
“Se vogliamo progredire, dovremo scordarci contro chi stiamo giocando e concentrarci su quello che andremo a fare. Dobbiamo analizzare le partite già giocate e lavorare sui nostri punti deboli. E’ importante avere più fiducia, essere maggiormente cinici e accurati.”
Georgia: 15. Lasha Khmaladze, 14. Akaki Tabutsadze, 13. Giorgi Kveseladze, 12. Merab Sharikadze (C), 11. Sandro Todua, 10. Tedo Abzhandadze, 9. Vasil Lobzhanidze; 8. Beka Gorgadze, 7. Beka Saginadze, 6. Otar Giorgadze, 5. Kote Mikautadze, 4. Grigor Kerdikoshvili, 3. Beka Gigashvili, 2. Jaba Bregvadze, 1. Mikheil Nariashvili.
A disposizione: 16. Giorgi Chkoidze, 17. Guram Gogichashvili, 18. Lexo Kaulashvili, 19. Lasha Jaiani, 20. Giorgi Tkhilaishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Demur Tapladze, 23. Tamaz Mchedlidze
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