E’ servito tutto il carisma dell’ex capitano azzurro per evitare una sicura sanzione a Théo Dachary
E’ servita tutta la leadership e il carisma di Sergio Parisse, e in un secondo tempo di Ma’a Nonu, per evitare gravi conseguenze al loro giovane compagno di squadra Théo Dachary che, nel corso dei minuti finali di Bayonne-Tolone, stava protestando in maniera veemente con l’arbitro per un fallo, a suo dire, fischiato ingiustamente. Parisse accortosi che Dachary stava perdendo la testa (appoggiando addirittura una mano sulla spalla dell’arbitro per attirare la sua attenzione e chiedere l’intervento del tmo) si è frapposto fra il direttore di gara e il compagno e dopo averlo zittito lo ha energicamente allontano spingendolo via per ben due volte. Qualche secondo dopo anche l’ex All Black Ma’a Nonu è intervenuto per placare definitivamente le proteste di Dachary. Per la cronaca la partita è terminata 35-29 per Bayonne.
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Poke @EspritdelaRegle ?(Ca sert à ca l’expérience de Parisse et Nonu) pic.twitter.com/9ZF93dK6OC
— David Reboursiere (@DavidReboursie1) November 22, 2020
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