La “Scheggia Argentina” che si divide fra rugby e atletica: andrà alle Olimpiadi in entrambi gli sport?
Molto rugbysta e un po’ anche sprinter. E’ la storia di Franco Florio, il giocatore della nazionale argentina Under 20 che ha corso i 100m in 10″21.
In un meeting a Buenos Aires come riporta Atleticalive.it, il baby Pumas (classe 2000) è sfrecciato – e proprio il caso di dirlo – facendo segnare questo straordinario tempo che però, visti i 4 metri di vento a favore (limite superato, rispetto ai “+2 m” consentiti nelle gare di atletica leggera per omologare qualsiasi tempo corso nei contest di velocità) non è stato omologato.
Poco male in realtà, perchè Franco Florio detiene comunque il primato nazionale juniores, fatto segnare nel 2019 quando è riuscito a fermare il cronometro sui 10″51.
Vista la sua incredibile velocità e l’amore per l’ovale, il sudamericano è stato subito indirizzato verso il rugby a 7 dove l’accelerazione e gli spazi per metterla in moto sono maggiori, ma attenzione perchè non è detto che nelle prossime edizioni dei Giochi Olimpici Franco Florio non possa essere presente in due discipline: il rugby, appunto, e l’atletica.
Gli idoli di Franco Florio
Bryan Habana è l’idolo rugbystico del giovane giocatore albiceleste, mentre Usain Bolt rappresenta la folgorazione vissuta durante le Olimpiadi di Rio 2016. In tanti adesso iniziano a chiedersi da che parte penderà la bilancia delle scelte di Franco, che se dovesse ripetere il crono di 10″21 in maniera omologabile diventerebbe il primatista nazionale.
La visione di Franco Florio
Lui al momento dice: “Entrambi gli sport sono importanti nella mia vita, tant’è che non posso scegliere tra l’uno e l’altro. Tutti e due mi appassionano e mi definiscono, ma sono consapevole che nell’ atletica leggera – analizza – sto andando bene. Ciò però non significa che a livello internazionale stia facendo lo stesso. Riconosco un gap, ma non potrò saperlo realmente finché non raggiungerò quel tetto di prestazioni che oggi sento di non aver ancora raggiunto.
D’altra parte nel rugby si può aspirare ad una medaglia in una disciplina olimpica. Nel Paese (fa riferimento all’Argentina) è molto difficile guadagnarsi da vivere con l’atletica leggera: un contratto internazionale rugbystico può invece aiutarti ad organizzarti economicamente”.
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