Autumn Nations Cup: 5 motivi per seguire Francia-Italia

Kick-off alle 21.10, allo Stade de France. Diretta TV su Canale 20: tanti temi d’interesse per una sfida da non fallire

Autumn Nations Cup: Stephen Varney è uno dei tanti giovani dell'Italia di Smith. Ph. Sebastiano Pessina

Autumn Nations Cup: Stephen Varney è uno dei tanti giovani dell’Italia di Smith. Ph. Sebastiano Pessina

A due settimane di distanza dalla partita casalinga contro la Scozia, al debutto nell’Autumn Nations Cup, l’Italia del rugby torna in campo stasera alle 21.10, allo Stade de France, contro i padroni di casa della Francia, nell’ultima partita del girone B dell’inedita competizione autunnale. Abbiamo raccolto, se ne aveste bisogno, 5 motivi per seguire il match della capitale francese.

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#1 – Crescita continua? L’aver saltato il match contro le Fiji ha rappresentato un’occasione mancata per fare un check alla Nazionale di Smith, che nelle tre partite autunnali aveva sicuramente messo insieme un trend positivo e di crescita. Questo anche perché il match contro gli isolani rappresentava un’occasione per tornare al successo dopo un 2020 sinora senza soddisfazioni, ma ora l’avversario è diverso e rappresenta una sfida quantomeno intrigante. È vero, si giocherà su un campo difficile, dove sino ad ora l’Italia ha sempre perso, e comunque contro una Francia composta da giocatori del Top14, uno dei migliori campionati al mondo. È chiaro però come, stante l’assenza dei migliori Bleus, questa sia una partita da non fallire, prima ancora che nel risultato nelle sensazioni. Ci vorrà una prova sostanziosa per tutti gli 80 minuti, per mettere insieme altra fiducia verso l’ultimo atto della Autumn Nations Cup e, ancora più importante, il Sei Nazioni 2021.

#2 – I Bleus diversi: quella di stasera sarà un’occasione magari unica per certi giocatori, che dunque andranno a caccia della partita perfetta per far sorgere qualche dubbio nella testa di Galthié. Uno dei mantra di Franco Smith è quello legato all’allargamento del gruppo squadra con il maggior numero possibile di giocatori di alto livello, si vedrà se la Francia è già riuscita nell’obiettivo di avere una 50ina di giocatori non solo di grande talento, ma anche già pronti per il palcoscenico internazionale. Cinque debuttanti assoluti dal primo minuto, e sei dalla panchina, dicono che questa è una versione rivoluzionata e diversa della nazionale transalpina.

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#3 – La spinta dei giovani. Si parla tanto della crescita dei volti nuovi in casa Italia, e anche oggi ci potrebbero essere due debutti chiave per il futuro. Il primo è quello di Michele Lamaro, terza linea attesissimo sul palcoscenico internazionale che dopo essere stato frenato dagli infortuni vuole dimostrare di essere già pronto. Al flanker del Benetton Rugby è bastato poco per convincere lo staff azzurro di essere pronto, sicuramente non gli mancherà la voglia di fare. Più oscuro al grande pubblico è Cristian Stoian, seconda linea delle Fiamme Oro, Permit Player zebrato. Classe 1999, nato in Moldavia, di lui Smith ha apprezzato soprattutto la grandissima etica in allenamento, tant’è che ha già sulle spalle una maglia azzurra.

#4 – Il tributo a “Domi”. Prima dell’esecuzione degli inni, le due squadre rispetteranno un minuto di silenzio in memoria del 48enne fuoriclasse transalpino, scomparso in settimana. Il suo soprannome “Domi” sarà inciso anche sulla manica sinistra della maglia francese: il suo ricordo darà una carica extra ai 23 giocatori francesi – ma ci piace pensare, in realtà, a tutti e 46 gli atleti in campo – in questa prestigiosa serata di rugby. Durante la partita, tra l’altro, un telone di 18x20m a sua immagine sarà dispiegato sugli spalti.

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#5 – Fischia tu che (non) fischio io. Inutile negarlo, sarà anche lui una delle star della serata: Nigel Owens taglia il traguardo dei 100 test match, ed è il primo arbitro ad arrivare a tanto. All’ultimo anno di carriera, il gallese ha dato, e avuto tanto, dal mondo ovale. Sicuramente questa sera regalerà qualcuna delle sue perle, cercando una volta di più di essere equilibrato nei giudizi. Potrebbe anche essere la sua ultima partita, ma molto dipenderà dal discorso legato al Sei Nazioni 2021.

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La partita sarà visibile alle 21.10 di sabato 28 novembre 2020 in diretta TV su Canale 20 e in diretta streaming su SportMediaset.

Le formazioni di Francia-Italia – Autumn Nations Cup

Francia: 15 Brice Dulin, 14 Teddy Thomas, 13 Jean-Pascal Barraque, 12 Jonathan Danty, 11 Gabin Villière, 10 Matthieu Jalibert, 9 Baptiste Serin (c), 8 Anthony Jelonch, 7 Sekou Macalou, 6 Cameron Woki, 5 Baptiste Pesenti, 4 Kilian Geraci, 3 Dorian Aldegheri, 2 Peato Mauvaka, 1 Rodrigue Neti
A disposizione: 16 Teddy Baubigny, 17 Hassane Kolingar, 18 Uini Atonio, 19 Cyril Cazeaux, 20 Swan Rebbadj, 21 Baptiste Couilloud, 22 Louis Carbonel, 23 Yoram Moefana

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Jacopo Trulla, 13 Marco Zanon, 12 Carlo Canna, 11 Luca Sperandio, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Violi, 8 Braam Steyn, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbanda, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Cristian Stoian, 20 Michele Lamaro, 21 Stephen Varney, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori

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