Pro14: prevedibile dominio Munster, Zebre k.o. 52-3

I locali segnano otto mete e controllano il match senza patemi

Zebre Rugby

Zebre Rugby ph. Massimiliano Carnabuci

Al Thomond Park di Limerick, le Zebre – con una formazione densa di permit (7) e debuttanti (5) in lista gara – affrontano il Munster, ancora imbattuto nel torneo, in una gara valida per l’ottavo turno del Pro14 2020/2021.

L’avvio ducale è interessante, con i ducali che monopolizzano il possesso nei primi 4′. Poi, però, arriva la prima difficoltà di serata in mischia chiusa, dove gli emiliani patiranno oltremodo nella prima frazione, con un calcio contro il pacchetto ospite.

Munster ne approfitta, risale il campo, ed all’8′ marca la prima meta del match: possesso mantenuto in touche, su una rimessa laterale poco oltre la linea dei 10 metri in attacco, trasmissione su Hanrahan che piazza un bel calcio d’approccio dietro la prima linea di difesa ospite, con Goggin che arpiona l’ovale e va oltre sotto i pali. Hanrahan trasforma e fissa il 7-0 (9′).

I ragazzi di Bradley, tuttavia, sono in partita: Fusco esegue un buon calcio dalla base poco oltre la metà campo, Munster conquista la contesa aerea, ma sul primo punto d’incontro, Cloete si butta nel raggruppamento, concedendo un penalty alle Zebre, che risalgono in zona rossa, dove propongono un buon multifase, con mantenimento del possesso, guadagnando un penalty con un difensore in rosso che non rotola via nei tempi consoni, e permette a Pescetto, al 14′, di centrare i palli da zona agevole per il 7-3.

Le Zebre, sfruttando un in avanti di Munster nei 22 difensivi degli irlandesi, sfiorano la prima meta con Fusco: possesso mantenuto in chiusa, ed il numero 9 si stacca, attacca in prima persona raddrizzando la corsa sull’out destro, venendo però portato fuori in extremis. I ducali hanno un’altra occasione poco dopo, con Pescetto che prova a fotocopiare la giocata che aveva portato alla meta di Munster: calcetto dietro la prima linea di difesa, a ridosso dei 22, ma Matt Gallagher anticipa Bisegni ed annulla.

A replicare la giocata della prima marcatura pesante, invece, ci riesce proprio il team di casa, al 21′: possesso mantenuto in touche, stavolta effettuata sull’out sinistro, calcetto dietro la prima linea di difesa di Hanrahan e meta sin troppo facile per Gallagher. Tutto annullato, perché il pallone è perso in avanti dal trequarti locale. La seconda meta del Munster, tuttavia, arriva al 28′: ennesima mischia sui 5 metri, in cui le Zebre concedono vantaggio, Coombes attacca in prima persona e premia la linea di corsa di De Allende con un preciso off-load, tramutato in oro dal centro Springboks, che va oltre per il 12-3, prima della trasformazione di Hanrahan per il 14-3.

Tra il 28′ ed il 33′, le Zebre commettono un’infinità di falli (11 all’intervallo), di ogni genere, per provare a difendere i multifase con cui Munster risale il campo, riportandosi reiteratamente in zona rossa. Se, nei primi minuti dell’assedio, i padroni di casa peccano di imperizia gestuale e di imprecisione in rimessa laterale, vanificando almeno un paio di occasioni gustose, nel finale di tempo piazzano un doppio colpo da k.o., prima con la meta tecnica da carrettino al 37′, che costa anche il giallo a Masselli, punito sia per l’entrata laterale in maul che per la somma dei falli dei suoi compagni, e poi, a tempo rosso, con il sigillo di Sweetnam. Tutto troppo facile, in prima fase, per i giocatori in rosso. Possesso mantenuto in touche poco oltre la metà di campo, gran buco di Goggin, che premia la gran il sostegno di Sweetnam, il quale vola indisturbato in meta, prima che Hanrahan mandi tutti alla pausa lunga sul 28-3.

La ripresa inizia come era finito il primo tempo: fallo zebrato in chiusa. Da una nuova mischia in zona rossa per Munster, dopo un paio di fasi di semplice mantenimento, Hanrahan accelera, premiando la linea di corsa di Goggin, che trova il buco e regala un offload allo stesso Hanrahan ancora a sostegno. Il 10 gioca subito all’interno per McCarthy, che con un altro splendido offload gli restituisce l’ovale, mandandolo in meta. Lo stesso Hanrahan trasforma per il 35-3 al 42′.

Tornate in parità numerica, le Zebre risalgono sin nei 22, e campeggiano a lungo nella zona rossa rivale,  ma non portano a casa punti. Cosa che succede, invece, istantaneamente, sul fronte opposto poco prima dell’ora di gioco.

Mischia Munster, sui 5 metri, due cariche verso il centro, poi cambio di fronte, con Coombes e  Hanrahan che con belle mani attivano la corsa di French, a segno alla bandierina sinistra. Harahan trasforma alla bandierina sinistra per il 42-3 al 58′. Negli ultimi scampoli di gara, poi, dopo un altro lungo periodo orgoglioso delle Zebre nella metà di campo rivale – senza però sufficiente qualità nelle strutture e nelle giocate per marcare punti -, arrivano sul fronte locale anche le mete anche per Casey, autore di un gran pezzo di bravura personale, e del giovane Ahern, seconda linea classe ’00, che concretizza una bella azione corale sull’out destro, per il 52-3 conclusivo.

Settima, pesante sconfitta stagionale per il team di Bradley. Dura, ma prevedibile – anche per dimensioni – alla luce della formazione arrabattata scesa in campo, a causa delle innumerevoli assenze tra impegni internazionali ed infortuni.

Il tabellino di Munster-Zebre Rugby – Pro14

Munster (15-9; 1-8): Matt Gallagher; Calvin Nash, Dan Goggin, Damian de Allende, Darren Sweetnam; JJ Hanrahan, Nick McCarthy; Josh Wycherley, Rhys Marshall, Stephen Archer; Fineen Wycherley, Billy Holland (c); Jack O’Donoghue, Chris Cloete, Gavin Coombes.
A disposizione: Diarmuid Barron, Liam O’Connor, Keynan Knox, Thomas Ahern, Jack Daly, Craig Casey, Ben Healy, Seán French.

Marcatori Munster

mete: Goggin, De Allende, meta tecnica, Sweetnam, Hanrahan, French, Casey, Ahern
trasformazioni: Hanrahan (6)
punizioni:

Zebre Rugby (15-9; 1-8): Junior Laloifi; Giovanni D’Onorfrio, Giulio Bisegni, Enrico Lucchin, Pierre Bruno, Paolo Pescetto, Alessandro Fusco: Riccardo Brugnara, Marco Manfredi, Alexandru Tarus; Gabriele Venditti, Leonard Krumov; Mick Kearney, Alessandro Mordacci, Lorenzo, Masselli.
Replacements: Massimo Ceciliani, Andrea Lovotti, Matteo Nocera, Andrea Chianucci, Oliviero Fabiani, Simone Marinaro, Alessandro Forcucci, Jamie Elliot.

Marcatori Zebre

mete:
trasformazioni:
punizioni: Pescetto

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