La posizione di Pivac, il punto sulla formazione e la fotografia del momento da parte della leggenda britannica
Mancano solo tre giorni a Galles-Italia, partita che vale il 5-6° posto finale nell’Autumn Nations Cup, e la tensione del match inizia a sentirsi soprattutto dalle parti di Cardiff e Llanelli.
La vittoria (opaca) ottenuta contro la Georgia, arrivata a cavallo fra le sconfitte contro Irlanda e Inghilterra, non ha di certo rafforzato la posizione di un Wayne Pivac che contro gli Azzurri avrà bisogno di un successo per rinsaldare la sua posizione da head coach.
Oggi il commissario tecnico annuncerà la formazione per Galles-Italia, anche se il Walesonline ha già fatto capire dalle sue colonne che i 23 scelti, fra campo e panchina, potrebbero essere molto diversi rispetto ai giocatori che si sono visti nelle ultime uscite.
Verso Galles-Italia, maxi rientri: Justin Tipuric, Josh Navidi, Jonathan Davies e Liam Williams
Il focus maggiore dell’opinione pubblica si sta concentrando su due reparti: la terza linea e i trequarti. Che sia il momento del ritorno della “linea dei sogni”? Faletau, che verrebbe schierato da numero 8, potrebbe trovarsi ai suoi lati Tipuric e Navidi per tornare a formare quel comparto in grado di primeggiare a livello mondiale.
Fra i trequarti invece Jonathan Davies e Liam Williams hanno fatto vedere in allenamento che potrebbero essere della partita: o dall’inizio o magari a gara in corso. Secondo centro e ala/estremo le opzioni percorribili per i due.
Verso Galles-Italia, le parole pepate e a tutto campo di Shane Williams
L’ala leggendaria dei Dragoni, nel suo editoriale per The Rugby Paper, ha fotografato il momento gallese e si è poi sbilanciato con un pronostico sul match.
Sul possibile impiego di Navidi: “Penso che per lui sarebbe molto meglio tornare in campo vestendo la maglia dei Cardiff Blues in una delle prossime occasioni giocando delle partite di un’altra dimensione fra Pro14 e Challenge Cup”.
Sul momento gallese: “Il tema di base è che durante l’Autumn Nations Cup la squadra gallese non è stata abbastanza brava”.
Sulle decisioni arbitrali e sulla richiesta di chiarimenti che il Galles chiederà a World Rugby: “Su alcune scelte arbitrali relative alla mischia penso che Pivac avesse ragione di essere arrabbiato, mentre sulla chiamata che ha dato il via alla meta di Henry Slade (con Biggar placcato da Underhill) posso dire che secondo me è era una chiamata 50 e 50. Pivac ha tutto il diritto di lamentarsi ma, secondo me, nessuna di queste scelte ha influenzato il risultato finale”.
Infine su Galles-Italia: “Non penso che sarà una partita facile, ma mi aspetto che il Galles vinca con uno scarto di 15 punti”.
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