Vittorie esterne importanti per Colorno, Mogliano e Rovigo. Calvisano di nuovo battuto
Doveva essere il primo sabato con tutte le squadre del Top 10 in campo, e invece stavolta ci si è messa la pioggia, che ha bagnato in maniera uniforme tutto il Paese, costringendo Lazio e Valorugby a rinunciare al loro incontro per impraticabilità del campo.
Anche sugli altri terreni di gioco il meteo ha fatto la sua parte, con un’acquazzone che ha reso particolarmente complessa la situazione in Calvisano-Rovigo.
Ecco come sono andati gli incontri, e quali sono stati i risultati, della quinta giornata di Top 10.
Fiamme Oro v Colorno 14-29
La partita sembra partire in discesa per le Fiamme Oro contro un Colorno sfavorito sulla carta. Gli emiliani si dimostrano subito propositivi, ma subiscono una meta alla prima azione di gioco e un intercetto poco dopo che sembra tagliare loro le gambe. Tuttavia, grazie a un gioco sempre avanzante e vivace, con tanto movimento di palla, e a percentuali massicce di possesso, gli ospiti si riportano prima sotto e poi sorpassano con Simone Balocchi per il 14-15 dell’intervallo.
Non si guarderanno più indietro: nel secondo tempo saranno solo gli emiliani a mettere sul tabellone punti, 14 per la precisione, che consentono loro di ottenere il punto di bonus offensivo. Una vera e propria conquista su un campo difficile come quello del Giulio Onesti. Al quarto d’ora della ripresa Gesi finalizza una prolungata azione offensiva dei suoi sfruttando un calcio di Ceresini. E’ capitan Jacopo Sarto a chiudere i giochi a quattro minuti dal termine, schiacciando sulle conseguenze di un drive da touche a 5 metri.
Valorugby v Lazio N-N
La partita è stata rinviata per impraticabilità del campo a causa delle ingenti piogge che si sono rovesciate sul Mirabello di Reggio Emilia, allagando il rettangolo di gioco. La partita è stata rinviata a data da destinarsi.
Lyons v Mogliano 9-18
Partita a basso punteggio a Piacenza fra Lyons e Mogliano. I biancoblu ne escono vincitori grazie al piede del cecchino Ormson, che segna tutti e 18 i punti degli ospiti e toglie all’ultima azione della partita il bonus agli avversari.
Mogliano non va mai sotto: apre sullo 0-3, e viene raggiunta; passa sul 6-3, e viene raggiunta; ma poi piazza due calci decisivi a cavallo dell’intervallo per andare oltre il mini-break. A tredici minuti dal termine Ormson mette tra i pali il calcio del 15-6, i piacentini provano disperatamente a rientrare con un piazzato negli ultimi 10′ per giocarsi il tutto per tutto, ma Mogliano è solido e porta a casa l’incontro.
Per i padroni di casa, neanche un punto di bonus: finisce 9-18.
Calvisano v Rovigo 13-17
Succede molto ai due estremi della partita più attesa della quinta giornata: parte forte Calvisano mettendo immediatamente sotto pressione la difesa rodigina. Nell’acquitrinio del Pata Stadium è Gabriele Venditti a emergere con lo spunto decisivo per portare compagni e avversari oltre la linea di meta dopo appena tre minuti.
Rovigo non si fa attendere, però, per la replica, dimostrando di essere ben presente in partita. Un drive da rimessa laterale ben dentro i 22 metri avversari produce un effetto straordinario, portando gli ospiti fin oltre la linea di meta. L’arbitro Mitrea non ha bisogno di verificare l’incomprensibile grounding dell’ovale: un fallo dei padroni di casa nel tentativo di arrestare il raggruppamento lo spinge ad andare direttamente sotto i pali e assegnare la meta di penalità.
Il primo tempo finisce sul 10-10, con i due calciatori che arrotondano il risultato con un piazzato a testa.
La ripresa, complici le condizioni del campo davvero difficili, è un festival del fango, con il pallone trasformatosi in imprendibile saponetta. Ovviamente ne risente lo spettacolo, ma la gara rimane sul filo del rasoio.
I padroni di casa pensano di poterla portare a casa quando Schalk Hugo centra i pali per portarli avanti di tre punti nell’ultimo quarto di partita, ma un mezzo pasticcio su una brutta trasmissione dell’ovale ad Albanese viene immediatamente sfruttata da Rovigo, che calcia lungo e schiaccia la meta della vittoria con Uncini.
Vani gli ultimi assalti di Calvisano, anche in superiorità numerica per alcuni minuti: la difesa rodigina resiste e porta a casa l’incontro.
Petrarca v Viadana 24-5
Dopo quattro giornate passate a guardare gli altri giocare, il Petrarca Padova parte con slancio: un secco 18-0 nel solo primo tempo, ottenuto dominando il Viadana sul terreno amico. Due mete del tallonatore Cugini, una da drive e una su assist dell’apertura Zini, autore di un brillante linebreak.
Ospiti particolarmente indisciplinati, che incorrono in due cartellini gialli nel corso della prima frazione e si mettono ancor più in difficoltà. In apertura di ripresa, però, con la meta di Bientinesi all’angolino provano a rimettersi in carreggiata, portandosi sul 18-5.
E’ solo un’illusione: grazie al preciso piede di Lyle, i padroni di casa tengono a distanza il tentativo di riscossa senza mai rischiare una vera rimonta. D’altra parte, non riescono neanche a profondere lo sforzo necessario per segnare ancora e portare a casa il punto di bonus. In ogni caso, un ottimo ritorno in campo per il Petrarca.
Classifica: Rovigo** 14, Colorno 10**, Mogliano 9**, Calvisano 6**, Viadana 6*, Fiamme Oro 5**, Valorugby 4****, Petrarca Padova 4****, Lyons 4*, Lazio 0****
*: partite in meno
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