Top10, quinta giornata: l’analisi di coach e protagonisti

Top10: Mogliano ha vinto contro i Lyons Piacenza ph. Luigi Mariani

Sono state quattro le partite del Top10 andate in scena nel weekend, col quinto turno incompleto solo “per colpa” dell’impraticabilità del campo del Valorugby, che non ha potuto ospitare la sfida con la Lazio per via del nubifragio abbattutosi sul “Mirabello. Tre vittorie esterne e una casalinga, con Rovigo che piazza il colpaccio di giornata e prova la fuga in classifica, mentre il Petrarca fa il debutto stagionale e supera Viadana.

Calvisano-Rovigo 13-17

Gianluca Guidi, Calvisano, al Giornale di Brescia: «La gara ci è letteralmente sfuggita dalle mani, il dispiacere più grande viene dal fatto che dal punto di vista dell’aggressività e della fisicità i ragazzi hanno giocato molto bene, hanno cercato di sfruttare situazioni meteorologiche che sarebbero potute essere avverse, e hanno gestito bene la conquista contro una squadra come Rovigo, che trova in questo uno dei suoi punti di forza. Se non riusciamo a segnare quando abbiamo la palla in mano, che è il momento giusto per farlo, spesso lo dobbiamo all’inesperienza, ma non dobbiamo cedere: nei momenti che contano impareremo a non mollare ed essere più spietati”

Umberto Casellato, Rovigo, al Resto del Carlino di Rovigo: “E stata una partita difficile da preparare in settimana, anche perché loro venivano da una sconfitta. Le condizioni climatiche oggi non erano del tutto ottimali per giocare una partita di rugby. Siamo stati bravi, alla fine potevamo giocarci la partita, vista l’indisciplina dovuta forse un po’ all’ansia, ma ancora una volta è stato importante l’apporto della panchina. Tutti i giocatori che sono entrati hanno dato ritmo e questa è una cosa molto importante per il prosieguo del campionato. Ringrazio tutti, staff tecnico, allenatore della touche degli avanti e della mischia e staff medico, perché ancora una volta siamo entrati in campo con molta voglia di giocare. Sarà un’altra settimana di passione, visto che sabato giocheremo con il Petrarca. Lavoreremo al meglio per prepararci al derby”

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Lyons Piacenza-Mogliano 9-18

Gonzalo Garcia, Lyons Piacenza, a Libertà: “Sapevamo che sarebbe stata una partita basata sui calci di spostamento e sui palloni alti perché le condizioni ambientali non permettevano di fare altro. Il freddo ghiacciava le mani dei giocatori, la pioggia rendeva il campo pesante e il pallone scivoloso, per cui entrambe le squadre alla fine hanno utilizzato la stessa tattica di gioco. In avvio di gara, i nostri primi tre «up and under» hanno causato altrettanti «in avanti» per i nostri avversari. L’andamento della partita è stato abbastanza equilibrato, fino a quando siamo venuti a mancare in termini di disciplina, come è avvenuto sabato scorso contro il Colorno e questo ha favorito Ormson”

Stefan Basson (responsabile avanti di Mogliano) alla Tribuna: «A Piacenza abbiamo disputato una partita difficile, quando pioggia e freddo sono così i valori delle squadre si livellano e lasciano ai dettagli fare la differenza. Touche e drive sono stati ottimi, ma i complimenti maggiori vanno alla difesa, dove i ragazzi hanno messo aggressività e disciplina. La prova di Ormson, con un altro 100% al piede, è poi un ulteriore segnale fiducia per lui e per la squadra, Ora pensiamo a sabato prossimo: affrontiamo un Colorno in palla, servono meno errori stupidi, ma cercheremo di preparare al meglio la partita”

Petrarca Padova-Viadana 24-5

Andrea Marcato, Petrarca, al Gazzettino di Padova: “Durante il primo tempo, quando non c’era vento, abbiamo giocato bene e potevamo anche segnare una meta in più. Nella ripresa il vento si è alzato e per noi era contrario, per questo abbiamo fatto più fatica. Ma non c’è stato un calo fisico anche per merito dei cambi effettuati. Inoltre il Viadana, che nei primi 40 minuti non era mai arrivato nella nostra area dei 22 metri, doveva per forza attaccare per tentare di recuperare. Teniamo anche presente che loro avevano già disputato altre tre partite, che venivano dalla vittoria sul Calvisano. Abbiamo difeso come si deve, la fase mischia ordinata è stata ottima, mentre ci sono state sbavature nella cattura delle rimesse laterali. Una prova soddisfacente sia sotto l’aspetto fisico e ancor più su quello mentale”

Giulio Arletti, patron Viadana, alla Gazzetta di Mantova: “Con un Petrarca non in grande spolvero e alla nostra portata, dispiace non aver raccolto punti. Nel primo tempo purtroppo non c’eravamo e i due gialli certo non hanno aiutato, ma Padova è stato semplicemente più concreto. Nella ripresa ho visto un buon Viadana, con la giusta concretezza in avvio. Non ho visto differenza tra le squadre, anzi siamo stati quasi sempre nella loro metà campo. Di certo non ha aiutato nemmeno il forte vento che ha impedito di utilizzare i calci. Padova è una squadra più forte di quella vista oggi, era un’occasione della quale approfittare”

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Fiamme Oro-Colorno 14-29

Craig Green, Fiamme Oro, ai canali ufficiali della società: “Abbiamo commesso ancora una volta troppi falli e, purtroppo, quando il Colorno, che oggi è stato più organizzato di noi, ha preso il via, non siamo riusciti a fermarlo. Abbiamo sofferto troppo dal punto di vista fisico e proprio su questo dobbiamo lavorare molto e risolvere il problema, perché prestazioni come questa e quella di Calvisano non si ripetano più”.

Classifica Top10: Rovigo** 14, Colorno 10**, Mogliano 9**, Calvisano 6**, Viadana 6*, Fiamme Oro 5**, Valorugby 4****, Petrarca Padova 4****, Lyons 4*, Lazio 0****

*: partite in meno