A due giorni dal match contro lo Stade Francais, parla l’avanti che raggiungerà le 100 presenze in maglia biancoverde
All’orizzonte una nuova chance per cercare di ridarsi vigore. Per il Benetton Rugby l’arrivo del weekend rappresenta l’inizio della Challenge Cup 2020/2021, dove i veneti vogliono svolgere un ruolo da protagonisti cercando di ritrovare la via maestra anche per riemergere in Pro14.
A parlare di tutto questo e dell’imminente match che attende i Leoni contro lo Stade Francais (venerdì 11 alle ore 18.30, in terra di Francia, con diretta tv su Sky Sport), è Marco Barbini che – al sito ufficiale del club afferma: “Mi aspetto una competizione che sia sicuramente dura: Challenge Cup o Champions Cup le squadre sono sempre di alto livello. Soprattutto col passare del tempo questo è un anno particolare, le squadre sono cambiate e ripeto, sono davvero di alto livello. Quindi sarà un torneo duro, ma ci siamo meritati il posto e vogliamo giocarci le nostre carte”.
Leggi anche, Challenge Cup: i calendari di Zebre e Benetton
Sul “legame” fra la coppa continentale e il Pro14: “Mettiamo da parte per due settimane il PRO14 che non ci ha dato le soddisfazioni che forse ci meritavamo. Quindi una nuova competizione, nuove opportunità anche di creare un momentum positivo, come successo un paio d’anni fa che in questo periodo abbiamo iniziato a macinare e non ci siamo più fermati. Perciò l’opportunità c’è e bisogna coglierla”.
Stade Francais e poi Agen, due team transalpini: “Due Squadre di spessore: lo Stade Français negli ultimi anni è tornato ad un altissimo livello perciò sarà dura, ma giocare contro le migliori d’Europa è un piacere. Giocare anche in campi del genere come quello parigino ti dà una spinta in più, perciò dobbiamo restare concentrati e poi giocarci al massimo le gare casalinghe del torneo”.
Sui parigini, poi, dice: “Hanno il campo sintetico quindi sarà una gara sia fisica, dato che sappiamo quanta fisicità mettano i francesi in campo, che veloce. Saranno ottanta minuti intensi dove si può esprimere un bel gioco. Perciò possiamo giocare, bisogna imporre il ritmo e portare a casa il risultato”.
Infine sulla possibilità di trovare venerdì sera la 100esima presenza col Benetton Rugby, Marco Barbini conclude cos’: “Ovviamente è un onore avere l’opportunità di scendere in campo per la 100esima volta con questa maglia, fa ricordare tanti momenti passati qua con i compagni e con tutta la società. Un onore farlo contro una squadra importante in uno stadio così importante, speriamo di portare a casa la vittoria per avere un bel ricordo per tutta la vita”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.