Il campionato francese ha raggiunto l’undicesima giornata, con La Rochelle sempre in testa
Il rugby europeo è giunto alla pausa per le coppe. Il Top 14, massimo campionato francese, non rigiocherà fino al 27 dicembre prossimo.
L’undicesima giornata, svoltasi nello scorso fine settimana, ha visto il Tolosa avvicinarsi a La Rochelle, bloccata dal Lione nella terza sconfitta stagionale. Il Racing potrebbe essere potenzialmente primo in classifica, visto che rimane a sole tre lunghezze dalla vetta, ma con una gara disputata in meno.
La sintesi di tutto quanto successo nel turno numero 11 è affidata come sempre a Parole e numeri.
Top 14: il recap dell’undicesima giornata
12 – E’ il numero di calci di punizione messi tra i pali in Clermont-Montpellier, finita 15-21 per gli ospiti a suoni solamente di colpi dalla piazzola. Una specie di sfida fra pistoleri tra Camille Lopez e Louis Foursans Bourdette, il mediano di apertura classe 2002 (!) che ha raccolto le redini della squadra dopo gli infortuni di Handré Pollard e Anthony Bouthier e davanti ad altri giocatori del club che potrebbero giocare in quel ruolo (nomi mica da poco: Alex Lozowski e Johan Goosen). Tutti del 18enne i 7 calci di punizione con cui la squadra ha espugnato il Marcel Michelin: Foursans Bourdette man of the match.
Teddy – nel senso di Iribaren e Thomas, la coppia di omonimi che inventa e decide il match fra Racing e Bordeaux dopo una battaglia furiosa fra mischie e calci sotto una pioggia torrenziale nel capoluogo girondino. Iribaren attacca dalla chiusa dopo un drive da rimessa laterale a metà campo, Thomas segna con il suo grande classico: calcetto a scavalcare il diretto avversario e recupero per schiacciare oltre la linea. Con questa meta il Racing batte gli avversari per 12-17 e si lancia all’inseguimento di La Rochelle.
Ritorno – quello di Sergio Parisse sul campo del Jean Bouin di Parigi, dove ha trascorso i tanti anni passati allo Stade Français. Nonostante la sconfitta di un solo punto del suo Tolone, Parisse segna una meta e risulta uno degli assoluti migliori in campo nel 23-24 fra le due squadre, disputato in nome di Christophe Dominici. Sia lo Stade Français che il Tolone fanno parte del gruppone di quattro squadre a quota 28 che inseguono il terzetto in testa.
5 – un insolito numero di vittorie in trasferta nell’undicesimo turno: non solo Montpellier e Racing, ma anche Tolosa, Brive e Castres vincono da ospiti. I rouge-et-noirs battono 20-24 Bayonne grazie a una superba prestazione di Antoine Dupont, eletto man of the match, e del numero 8 Alban Placines, autore di una doppietta; i bianconeri vincono l’importante scontro salvezza in casa dell’Agen fanalino di coda del campionato grazie ai 15 punti di Thomas Laranjeira (6-15 il finale); gli olimpici espugnano Pau 13-17 grazie a un grande primo tempo, ma rischiando di farsi rimontare nel finale.
Rimonta – rischia di costare caro l’indisciplina al Lione di Pierre Mignoni, che ribalta una brutta situazione per trovare un’importante vittoria tra le mura amiche contro la capolista La Rochelle. A cavallo dell’intervallo due cartellini gialli a Lambey e Mignot corrispondono a due mete in drive degli ospiti, firmate da Samuel Lagrange, tallonatore classe ’97. Sotto 15-6, i rossoneri segnano 16 punti in 30 minuti per uscire vittorioso dallo scontro d’alta classifica: si riscatta proprio l’ala Mignot, che segna la meta del sorpasso.
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