Questa l’entità dei fondi che arriveranno dal governo al movimento ovale, un modo importante di combattere la crisi
Il governo della Scozia si muove in favore dello sport, e con un pacchetto di misure va anche in soccorso del rugby. Vista la situazione del 2020, con le casse di club e federazioni duramente colpite, è stato approvato un piano di 55 milioni di sterline come finanziamento d’emergenza, così da avere un primo diretto contrasto dopo la mancanza totale di introiti dalle biglietterie. Non sarà ovviamente solo il rugby a ricevere parte di questi fondi, ma va sottolineato come la quasi totalità degli stessi sarà distribuita tra sport ovale e calcio: 30 milioni di pounds andranno al “pallone” (20 dei quali destinati alle squadre di Premiership, il resto a quelle dei livelli inferiori), 20 al rugby appunto, 2 all’hockey su ghiaccio e al mondo dell’ippica, e il resto sarà poi ridistribuito tra altre discipline.
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La dirigenza della SRU ringrazia e guarda avanti
Mark Dodson, chief executive della Scottish Rugby Union, ha sottolineato come questa notizia da “un enorme impulso” e ha aggiunto: “Il momento è estremamente difficile a tutti i livelli. Abbiamo alcune fonti di reddito che si sono azzerate, sia a livello professionale che internazionale, e così non abbiamo modo di investire nella crescita di questo sport. Voglio ringraziare il governo scozzese per il suo sostegno che ci permetterà di andare avanti”. Ora ci sarà la possibilità di ricevere questi aiuti da parte di tutti i club scozzesi, in un contesto nel quale la stagione 2020/21 del rugby domestico è stata cancellata, mentre ovviamente prosegue il cammino di Glasgow e Edimburgo in Pro14 e nelle Coppe Europee.
Il direttore operativo della SRU Dominic McKay, che ha lavorato fianco a fianco con il governo per arrivare a questa soluzione, ha dichiarato: “L’assenza degli spettatori ha avuto un impatto estremamente importante sui nostri conti, serviva trovare un modo di supportare il nostro sport mentre la pressione per riaprire gli stadi si fa sentire. Ora possiamo pianificare il nostro futuro”.
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20 milioni di sterline, che non sono tutti uguali
Con che formula verranno però erogati questi 20 milioni di sterline? 15 milioni saranno intesi come sovvenzioni, praticamente a fondo perduto, mentre i rimanenti 5 vengono dati come prestiti a tasso agevolato. Chiaramente la speranza è quella di poter riavere i tifosi negli stadi il prima possibile, e al contempo nella maniera più sicura possibile.
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