Appuntamento per domani alle 12, a Parigi
Nella tarda mattinata di domani – alle ore 12 -, al Palais Brongniart di Parigi, andrà in scena l’atteso sorteggio dei gironi della Rugby World Cup 2023 – decima edizione della storia -, che verrà organizzata ed ospitata dalla Francia.
L’evento di lunedì 14 dicembre, che sarà visibile in diretta streaming sui canali social di World Rugby, conferirà al torneo in programma ormai tra meno di tre anni una prima chiara fisionomia agonistica, con le dodici squadre già qualificate – divise in tre fasce – in base alla posizione in classifica nel World Rugby Ranking del 1 gennaio 2020, e le otto che approderanno al torneo tramite il percorso di qualificazione, che verranno inserite nei quattro gironi della competizione.
Le cinque fasce del sorteggio
Prima fascia: Sudafrica, Nuova Zelanda, Inghilterra, Galles
Seconda fascia: Irlanda, Australia, Francia, Giappone
Terza fascia: Scozia, Argentina, Fiji, Italia
Quarta fascia: Oceania 1, Europa 1, America 1, Asia/Pacific 1
Quinta fascia: Africa 1, Europa 2, America 2, Vincitrice torneo di ripescaggio
Quali scenari possono aprirsi per gli azzurri?
Per gli azzurri, reduci dal durissimo sorteggio nipponico, quando finirono nella Pool B, con Sudafrica – poi Campione del Mondo – e Nuova Zelanda, oltre che con Canada e Namibia, potrebbero aprirsi scenari decisamente diversi, a seconda della durezza del sorteggio.
Posto che in due anni ed otto mesi, come testimoniato da questo 2020 del Galles, i rapporti di forza tra i vari team possono ancora ribaltarsi, prendendo in considerazione lo stato di forma attuale, ed anche le prospettive a medio termine delle compagini coinvolte, un girone con il Giappone (pot2) – benché i nipponici rimangano ostacolo niente affatto banale – a prescindere dal team di fascia 1 (anche se pescare il Galles attuale non sarebbe una soluzione malvagia) rappresenterebbe probabilmente l’optimum per l’Italia del rugby, che contro gli asiatici potrebbero tornare a giocarsi i quarti di finale contro un team alla portata, sconfitto anche recentemente, in una delle due sfide del tour estivo 2018.
Musica decisamente diversa, invece, suonerebbe a Roma e dintorni se dalla fascia 2 del gruppo Azzurro uscissero i padroni di casa della Francia, compagine tornata ai livelli stellare di una decade fa, ed avversario durissimo, il più complesso di un pot, il numero 2, che contiene anche altri avversari complessi come Irlanda ed Australia.
Proviamo allora a tracciare una bozza del girone “più abbordabile” possibile per gli azzurri, e di quello potenzialmente “più difficile”:
Girone ‘migliore’
Galles
Giappone
Italia
America 1
Vincente ripescaggio
Girone ‘peggiore’
Nuova Zelanda
Francia
Italia
Oceania 1
Europa 2
E nel passato come sono andati i sorteggi azzurri per le nove Rugby World Cup sin qui disputatesi, dal 1987 ad oggi?
I gironi mondiali nella storia dell’Italia ed altre curiosità
Coppa del Mondo 1987, in Nuova Zelanda – Pool 3
Argentina
Fiji
Italia
All Blacks
Coppa del Mondo 1991, nel Regno Unito e in Francia – Pool 1
Inghilterra
All Blacks
Italia
Stati Uniti
Coppa del Mondo 1995, in Sudafrica – Pool 2
Inghilterra
Western Samoa
Italia
Argentina
Coppa del Mondo 1999, in Galles e nel Regno Unito – Pool B
Inghilterra
Nuova Zelanda
Italia
Tonga
Coppa del Mondo 2003, in Australia – Pool D
Nuova Zelanda
Galles
Italia
Canada
Tonga
Coppa del Mondo 2007, in Francia – Pool C
Italia
Nuova Zelanda
Romania
Portogallo
Scozia
Coppa del Mondo 2011, in Nuova Zelanda – Pool C
Australia
Irlanda
Italia
Stati Uniti
Russia
Coppa del Mondo 2015, in Inghilterra – Pool D
Francia
Irlanda
Canada
Romania
Italia
Coppa del Mondo 2019, in Giappone – Pool B
Nuova Zelanda
Sudafrica
Italia
Canada
Namibia
Gli avversari affrontati più volte
Nuova Zelanda (’87, ’91, ’99, ’03, ’07, ’19) 6
Inghilterra (’91, ’95, ’99) 3
Canada (’03, ’15, ’19) 3
Argentina (’87, ’95) 2
Tonga (’91, ’03) 2
Romania (’07, ’15) 2
USA (’91, ’11) 2
Irlanda (’11, ’15) 2
Fiji (’87) 1
Western Samoa (’95) 1
Galles (’03) 1
Portogallo (’07) 1
Scozia (’07) 1
Russia (’07) 1
Australia (’11) 1
Francia (’15) 1
Sudafrica (’19) 1
Namibia (’19) 1
In quante (ed in quali) occasioni gli Azzurri hanno pescato la squadra padrona di casa?
Due, anche se la seconda è con una postilla:
1987 Nuova Zelanda
1991 Inghilterra (anche se il torneo fu organizzato/ospitato da cinque federazioni, compresa quella inglese)
Quante volte gli Azzurri hanno pescato la futura vincitrice del torneo?
Due, anche in questo caso:
1987 Nuova Zelanda
2019 Sudafrica
Quale potrebbe essere il girone più abbordabile e quale quello più impossibile da superare lo abbiamo detto, aggiungendo poi una sorta di cabala. Adesso, se volete, provate voi, come fosse un’estrazione del Lotto, a prevedere il futuro. Nei commenti, elencate la cinquina che secondo voi gli Azzurri pescheranno lunedì .
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