Guidi felice della vittoria a Reggio Emilia, Casellato sprona i suoi a mettere qualcosa di più sul piano del carattere
Giornata importante, quella numero sei, del massimo campionato italiano. Il Top 10 ha visto vittorie di rilievo per Petrarca e Calvisano ai piani alti, con le due formazioni che hanno battuto rispettivamente Rovigo e Valorugby in casa loro.
Affermazione soddisfacente anche per Mogliano, che in questo momento si trova secondo in classifica, ma soprattutto ha saputo battere una diretta concorrente alla salvezza come Colorno, che sembrava attraversare un ottimo momento di forma. Stesso discorso per i Lyons, corsari a Roma contro la Lazio.
Vedi anche: Top10: gli highlights della sesta giornata
Mogliano v Colorno 24-8
Salvatore Costanzo, Mogliano, ai canali ufficiali del club: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tiratissisma, loro arrivavano con entusiasmo, non a caso hanno preparato al meglio la trasferta venendo qui il giorno prima. Per loro, ma anche per noi era importante vincere.”
“Si tratta della prima vittoria in casa, che dà continuità al nostro lavoro. Oggi ho visto anche un grande passo avanti a livello caratteriale, l’anno scorso una partita con queste difficolta non l’avremmo portata a casa. Hanno vinto davvero tutti, i titolari e quelli subentrati nel corso del match, davvero una vittoria del gruppo.”
“A Padova sarà durissima, e poi tocca al Calvisano, sarà importante la consapevolezza di ciò che di buono abbiamo fatto, per fare bene anche in queste prossime occasioni.”
Rovigo v Petrarca Padova 12-18
Umberto Casellato, Rovigo, al Gazzettino: “Siamo stati troppo nervosi e non c’eravamo con la testa. Mi preoccupa il fatto che la maggior parte dei calci contro ci sia stata fischiata mentre eravamo in attacco. Abbiamo subito una lezione di orgoglio e di cuore. Siamo stati superiori in mischia e touche, eppure ha vinto il Petrarca per la stessa voglia che abbiamo avuto a Calvisano.”
Valorugby v Calvisano 17-20
Gianluca Guidi, Calvisano, al Giornale di Brescia: “Abbiamo giocato ottime sequenze difensive, mettendo in campo impatti fisici non indifferenti. Possiamo fare ancora meglio in conquista, ma stiamo iniziando a vedere situazioni interessanti. Questa squadra inizia ad essere cosciente del proprio potenziale, ed alcuni giocatori in particolare sono riusciti a prendere in mano la squadra nei momenti più importanti”
“Questi ragazzi credono molto in quello che stiamo proponendo. Oggi hanno dimostrato che sono all’altezza di vestire questa maglia e di giocarsela con tutte le squadre del campionato. C’è molto aiuto l’uno con l’altro e c’è tanta etica: a me interessa questo, perché dal punto di vista dell’impegno non si può recriminare alcunché. I ragazzi si sentono parte di una squadra ed è molto importante. Dopo questa partita sappiamo che stiamo andando nella direzione giusta.”
Roberto Manghi, Valorugby, a OnRugby: “Sono ovviamente deluso, anche perché alla fine dei conti abbiamo fatto tutto noi, commettendo degli errori nella prima parte della gara che hanno agevolato i punti del Calvisano che lì ha cominciato poi a scavare il divario.”
“Abbiamo fatto tanto possesso, ma non abbiamo finalizzato prendendo spesso delle decisioni sbagliate. Abbiamo perso quattro palloni “sanguinanti” in touche, mentre in mischia chiusa non ci sono stati particolari problemi. Sapevamo della loro fisicità, ma abbiamo ostinatamente cercato il gioco duro invece di aprire e aggirare.”
“Non voglio cercare scusanti, ma sicuramente 35 giorni senza giocare partite ci hanno arrugginito e lo dimostra anche il fatto che alla fine ne avevano di più noi. Dobbiamo ritrovare continuità di partite e sono convinto che la squadra tornerà a fornire prestazioni all’altezza delle aspettative della società. Già in questa settimana sono certo che lavoreremo bene.”
Lazio v Lyons 0-28
Carlo Pratichetti, Lazio, ai canali ufficiali del club: “I Lyons oggi sono stati più forti di noi, merito a loro per aver vinto nettamente. Abbiamo avuto diverse occasioni che non siamo riusciti a sfruttare a nostro favore e alla fine abbiamo subito il loro gioco non riuscendo a segnare neanche un punto. Questo deve farci riflettere e darci motivazione per lavorare ancora di più di quello che stiamo facendo per rialzarci il più presto possibile”.
Gonzalo Garcia, Lyons, a Libertà: “Potevamo segnare la prima meta dell’incontro già verso la fine del primo tempo con la meta annullata a Bottacci quando ha schiacciato il pallone nell’area di meta laziale. Un vero peccato, perché con le tre mete realizzate nella ripresa avremmo guadagnato anche il punto di bonus. Però abbiamo vinto, e questa era la cosa importante, lasciando a zero il tabellino della Lazio. Adesso pensiamo alla partita interna contro un Rovigo che vorrà rifarsi della sconfitta odierna.”
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