L’ex ala degli Springoks dovrà rimanere a lungo fuori dal giro del rugby che conta
Si abbatte una durissima tegola sulla carriera di Aphiwe Dyantyi, ala del Sudafrica che per 13 volte in carriera ha vestito la maglia degli Springboks. Il 25enne è stato infatti squalificato per quattro anni per essere risultato positivo a un test antidoping, che ha rilevato sostanze vietato che possono migliorare le prestazioni fisiche. Dyantyi era stato temporaneamente sospeso già nell’estate 2019, quando dopo la positività del 2 luglio non venne convocato per la Coppa del Mondo.
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Il 25enne, nominato da World Rugby Breakthrough Player of the Year nel 2018 (giocatore cresciuto maggiormente), ha ammesso la sua responsabilità, negando però di aver assunto la sostanza illegale per propria volontà: la sua difesa infatti si è basata sul fatto di aver bevuto inconsciamente dalla bottiglia di un amico durante una sessione in palestra due giorni prima del test. Ora il suo stop, sul cui esito non ha pesato l’ammissione di colpa, durerà fino all’agosto 2023, anche se va detto come Dyantyi abbia possibilità di presentare ricorso.
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Da vedere ora cosa ne sarà della sua carriera, intanto il “South African Institute for Drug-Free Sport” ha ricordato a tutti gli atleti di fare enorme attenzione quando si usano integratori sportivi, valutando al contempo i rischi nell’utilizzare prodotti che promettono di aiutare la crescita muscolare.
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